mercoledì 11 novembre 2020

PER ME

Per me l'arte è come un orgasmo al contrario.
Per portare al culmine del piacere una donna
o un uomo ci vuole un lavoro preliminare, giusto?
E poi si arriva all'orgasmo, al culmine, come
sintesi di un processo. Ecco, l'artista procede
al contrario: gode subito tramite l'ispirazione,
come se venisse trafitto da una freccia, dopo
deve intraprendere un percorso, rifare il tragitto,
arrivare all'arciere nell'attimo in cui sta scoccando
la freccia: e in quel momento nasce l'opera.
Mi sono spiegato? No? Non lo so nemmeno io.
Nemmeno io so che cazzo sia l'arte, so solo
una cosa: non è "una spremuta di cuore a anima".
Attimi, si contenga!

202 commenti:

1 – 200 di 202   Nuovi›   Più recenti»
attimiespazi ha detto...

Ricky, io non ho scritto che L'arte è una spremuta di cuore e di anima!!!!! ho scritto ben altro!!!!!
BUGIARDO !!!!!!!!!
chi è intelligente, ha letto e capito, non certo tu.
ma smettila!..

attimiespazi ha detto...

ARTE È LIBERTÀ!
rileggi il mio commento sul tuo primo video ritratto a BALLANTINI, lir c'4 il sunto del mio pensiero che si sposa con quello dichiarato da Ballantini.
Pinocchio che non sei altro!..

attimiespazi ha detto...

qui

https://youtu.be/THasE6U7xn0

ho scritto fiumi di parole, e tu te ne esci con quello che hanno fatto i ragazzi con il loro IMPEGNO, che è stata una spremuta di cuore e anima?
tu leggi, ma
NON SAI LEGGERE!

attimiespazi ha detto...

cancella l'ultima frase,
non appartiene alla verità!
grazie..

attimiespazi ha detto...

cancella la tua ultima frase,
non appartiene alla verità.
grazie..

Anonimo ha detto...

Farina, sei un coglione immane, e lo sai. Anzi lo sanno tutti.
Però, te lo dico: stavolta ci hai preso in pieno.
La tua descrizione è, per quanto io avverta, praticamente perfetta.
Ho seguito con triste allegria la querelle qui sopra, e siamo alle solite: odio, amore, arte, lavoro...
Siete più stimolanti del guttalax. Attimi poi... La dolce euchessina. Ma fattela con Farina sta scopata, e che cazzo!
Però, ripeto: questa sopra è una definizione che sento, che percepisco.
Bravo.
PS: forse solo per questo dovresti cancellare il post.

attimiespazi ha detto...

ma sì, è quell'attimo che ho spiegato in mille salse. nessuna novità, Conte, già spiegato con parole mie, ma la sostanza è la stessa. Farina deve cancellare solo l'ultima frase..

marti64 ha detto...

Ricky
Non sai cos'è l'arte? perchè Tu sei arte, hai tutto dentro

Stefano ha detto...

Finalmente Farina, ce ne ha messo di tempo per arrivare ad ammettere la stessa percezione spiegata dalla sua amata Attimi "in mille salse"! :) Quindi, ora mi permetto di farle una domanda semplice .... quell'attimo lo considera un lavoro? Capisce che l'origine di un'opera d'arte è quella freccia? Solo dopo c'è l'impegno (cit) per dare forma all'ispirazione. "L'interiore che diventa esteriore", questa è una delle tante definizioni che Attimi ha dato. Molto pregnante, non le pare?
Auguri!

Stefano ha detto...

Renda giustizia a Attimi, e non riporti corbellerie non scritte dalla sua amata :)

Stefano ha detto...

Almeno questa volta, sia onesto....

Stefano ha detto...

Conte, non so se ha seguito la querelle dall'inizio alla fine. Non sono d'accordo con lei... invece Attimi è stata molto stimolante... se Farina è giunto alla stessa conclusione della commentatrice. Se non si fosse incazzata, a quest'ora, su questo blog sarebbe rimasta la convinzione che "il poeta è un lavoro"! Attimi ha scavato in profondità, e Farina forse si è soffermato con più attenzione sulle sue parole, e le ha fatte sue. Come ho già scritto, è proprio vero che a volte, ci vogliono le bombe! Per progredire.

Anonimo ha detto...

Io non ho affatto detto che attimi non sia stata stimolante... Anzi.
Se Farina è giunto, lui forse preferirebbe dire "è venuto" sulke conclusioni di Attimi, allora tutti sti cazzo di ragionamenti non servono a niente se non a lei, per provare a sgrilletare attimi, ad Attimi per sperare che Farina se la scopi, a marti64 per far cacare i lombrichi, come sempre, e a Farina per sapere di non essere morto.
A me?
Immaginatevi da dove vi scrivo.

Stefano ha detto...

Anche lei è molto stimolante. Alcune sue "bombe" hanno aperto degli squarci spaventosi, nelle false sicurezze e nelle arroganze di alcuni/e. ;)

Anonimo ha detto...

L'unica cosa certa è che Farina quando parla di lavoro fa pisciare le galline.
Che effettivamente pisciano!
E quindi lui ne scrive.
Alla fine lo posso anche capire.

attimiespazi ha detto...

per chi si fosse perso qualche cosa,
ecco cosa ho scritto nel post Il Piumone in discussione all'argomento.
e scusate l'insistenza, ma vorrei giustizia.

- per me un Artista non lavora,
crea.
- essere te stesso è restituirti al mondo,
non un lavoro..
- c'è un impegno alle spalle,
un bisogno espressivo,
che non è un lavoro!..
- vivere, emozionarsi,
comporre,
non è un lavoro,
è una chiamata.
- l'arte è libertà, purezza, non classificabile..
- lavorare è la parola sbagliata.
elaborare, mi sembra più consona.
l'Arte non è volgare lavoro..
- non è un LAVORO,
l'artista crea per creare.
nessuna utilità.
- creare non è un lavoro,
è una chiamata.
è qualcosa di divino.
un compositore musicale, un Mozart, attraverso la musica esprime
un suo bisogno, una sua visione.
creare per creare, questo è lo scopo
del vero artista.
che implichi impegno, è secondario.
il vero artista non fa pesare alla sua creazione lo sforzo, chiamando lavoro ciò che fa. non può, sennò smette di essere un vero artista.
questa è la mia visione..
- il primo ed essenziale fine di un artista è quello di creare, di esprimersi, a prescindere dal compenso.
la sua ricompensa è l'opera stessa. fine.
- gli artisti puri sono molto meno di quelli che ci vorrebbero propinare.
il vile denaro non c'entra nulla con l'ispirazione,
con quella urgenza espressiva che esplode per venire fuori.
chi dice che c'è un lavoro dietro, non vede la spinta iniziale, la rinnega, e riduce a puro tecnicismo qualcosa che invece nasce dalle viscere..
- per me, l'artista è creativo nel senso di "creazione" come già spiegato,
cerca di mettere ordine al suo caos interiore, tentando di rompere quel silenzio
che nasce dal troppo pieno che ha dentro,
e dai misteri che si celano dentro di sé, la vita e la morte,
che fanno parte del suo essere.
la sua arte gli da modo di rapportarsi a se stesso e agli altri.
e nel caso di un poeta, per esempio,
si può scrivere anche senza pubblicare, perché
è uno sguardo che appartiene all'interiorità dell'individuo.
l'artista segue prima di tutto un percorso, una chiamata,
una vocazione,
quello che fa, non è originariamente un lavoro,
nel senso paventato da Martina.
io lo vedo così, l'artista puro,
e con Ricky avrò preso un abbaglio, certamente.
- anche io intendo il lavoro come una schiavitù. tutti schiavi a produrre per il dio denaro.
invece, per me, l'impegno nasce da una scelta libera individuale, è una spinta interiore atta a raggiungere uno scopo personale, è dedizione, passione!
il poeta non è un lavoro.
il poeta, per me, è ricerca, passione, caos, energia, invisibile che prende forma, veggenza..
- per me, Arte è
interiore che diventa esteriore.
e non è un lavoro..
- potremmo stare qui a definire l'indefinibile da qui all'eternità, ma è quello che senti dentro ciò che conta, ed è inesprimibile.



riccardofarina69 ha detto...

Ti prendi troppo sul serio e spari definizioni a raffica. Attimi, si contenga! E non ragioni sulla parola di Wilde e nemmeno sulle tue. Dici banalità che fanno accapponare la pelle: tipo "l'arte è libertà". Frase che non ha alcun significato.

riccardofarina69 ha detto...

Parli della volgarità del lavoro, mentre sanno tutti che il lavoro nobilita. Lo so pure io. E i Nazi.

attimiespazi ha detto...

riguardati il tuo video ritratto su Ballantini, e ascoltalo veramente,
forse riuscirai a capire cosa si intende per L'Arte è libertà.
capisco che quando riprendi pensi al lato tecnico,
ma quando monti le immagini, ascolti quello che dicono i tuoi protagonisti,
o no?
sei molto limitato, Ricky,
ti avevo sopravvalutato..

riccardofarina69 ha detto...

Hai una idea isterica dell'arte.

riccardofarina69 ha detto...

E continui a usare un confronto tra noi due per dirmi ciò che sono e non sono. Sei di una arroganza...e tracotanza. Da brividi.

riccardofarina69 ha detto...

Limitati al confronto. Non sparare giudizi. Solo Dio giudica.

riccardofarina69 ha detto...

Io non dico che sei sciocca ma che dici sciocchezze. È diverso.

attimiespazi ha detto...

cancella la tua ultima frase, non corrisponde a verità.
e finiamola qui.
Ricky, ti dico quello che penso.
non sono giudizi.
che tra l'altro, da quale pulpito!
ahahahahah

attimiespazi ha detto...

ricordi male, bello mio!..

attimiespazi ha detto...

cancella quella bugia..

attimiespazi ha detto...

il post è tuo, sei tu che continui ad usarmi.
cancella l'ultima frase..

attimiespazi ha detto...

il post fallo tuo, senza usarmi. cancella..

attimiespazi ha detto...

Per me l'arte è come un orgasmo al contrario.
Per portare al culmine del piacere una donna
o un uomo ci vuole un lavoro preliminare, giusto?
E poi si arriva all'orgasmo, al culmine, come
sintesi di un processo. Ecco, l'artista procede
al contrario: gode subito tramite l'ispirazione,
come se venisse trafitto da una freccia, dopo
deve intraprendere un percorso, rifare il tragitto,
arrivare all'arciere nell'attimo in cui sta scoccando
la freccia: e in quel momento nasce l'opera.
Mi sono spiegato? No? Non lo so nemmeno io.
Nemmeno io so che cazzo sia l'arte...

-------------

ecco così è giusto!
abbi rispetto per la verità,
e cancella l'ultima frase..

riccardofarina69 ha detto...

Tutte le scemenze che hai scritto (arte: mistero, caos, passione) si riassumono nella spremuta. Quindi sei tu. Se ti rimangi queste ridicolaggini parlandomi di tecnica, posso cancellare. Sai che ogni arte ha una tecnica? Parlamene senza delirare.

Stefano ha detto...

Farina, quelle che lei chiama definizioni a raffica, sono le argomentazioni articolate (come piacciono a lei) esposte dalla signora Attimi durante i confronti avuti nell'altro post. Ora le ha solo raccolte in un unico intervento per farle capire che la sua ultima frase non corrisponde a verità. La frase di Attimi che lei ha estrapolato era all'interno di questo contesto, che ora riporto, se mi è permesso farlo ... "Ricky, se proprio devo dirla tutta, io ho finanziato un piccolo progetto artistico, in cui credevo fortemente. i partecipanti erano tutti immersi nell'atto creativo per il gusto di creare. nessuno diceva, vado al lavoro. emozionatissimi, perché l'arte è anche e soprattutto emozione. dicevano, sto provando, non dicevano sto lavorando. impegno tanto, una spremuta di cuore e anima, solo per amore dell'arte"... Io penso che Attimi si sia riferita all'impegno profuso con quel "spremuta di cuore a anima", che lei ha criticato nella forma. Non penso di aver capito male. Dico bene Attimi? Dire che lei è limitato, significa dire che lei ha dei limiti, tutto qui. Tutti abbiamo dei limiti, non crede? Lei no?

attimiespazi ha detto...

@ Stefano
dopo il punto, c'è la parola impegno. IMPEGNO è il soggetto della frase, non l'Arte. hai detto giusto Stefano. c'è chi sa leggere, e chi no. ognuno ha i propri limiti, già..

riccardofarina69 ha detto...

Super limitato sono m Attimi sta prendendo una bruttissima piega: giudica e pretende di dirmi chi sono e chi non sono e ti credevo così e ti credevo cosa'... atteggiamento infantile, per non dire altro. Tutte le farneticazioni di Attimi sull'arte poi non tengono conto della tecnica appunto. Quindi non posso tollerare scemenze su un argomento tanto serio. Lo stesso Agosti tirato in ballo quando nella cena mi parla di cinema,parla della tecnica busta per dare una particolare illusione ottica nel suo film L'uomo proiettile. Attimi parla di arte come se fosse qualcosa di slegato dal sapere tecnico strumentale, invece la tecnica è connaturata e consustanziale, non secondaria. Tutti gli artisti lo sanno. E non posso accettare che si parli di arte come se fosse un romanzo Harmony.

attimiespazi ha detto...

no, Ricky, non mi spreco più con te..

riccardofarina69 ha detto...

Busta sta per usata.

Stefano ha detto...

Onestamente, ora non la seguo più Farina. Prima dice ad Attimi che si prende troppo sul serio, poi che isterica, poi che è delirante, che dice scemenze. Ho letto quello che ha scritto Medea su di lei. Anche Medea in quanto ad Harmony non ha mica scherzato nel descriverla! :)

Stefano ha detto...

Non è che lei va a simpatie? Cosa non le piace di Attimi, ce lo dica una volta per tutte. Non è la prima volta che la prende di mira? Le danno fastidio le sue critiche? La vuole lecchina e genuflessa?

Stefano ha detto...

Attimi le ha messo troppo pepe ar culo (come direbbe Freddy)? :)

Stefano ha detto...

Legga un po' qui,
è il link che lei ha messo nella sua pagina di questo blog

https://rickyfarina.wixsite.com/rickyfarina#!home/mainPage

Anche Medea è isterica, infantile, delirante? Ha scritto un romanzo Harmony su di lei e l'arte?

Stefano ha detto...

Le chiedo queste cose, per capire a quale livello di auto coscienza si trova lei, Farina.

Stefano ha detto...

Arrivederci.

marti64 ha detto...

Per me il lavoro con tutte le mille sfaccettature del caso si concilia con l'arte,
chiamarlo impegno mi sembra riduttivo, che fa parte sicuramente della vita di un artista.
Ma come hanno vissuto i vari Picasso, senza percepire alcun denaro.
Dicevi che non c'era bisogno di fare un post, ma per esporre le idee come fai
Il campo dell'arte è vastissimo, e fior di quattrini lo movimenta, spero
non lo facciano tutto in nero questo nobile e sapiente lavoro.

attimiespazi ha detto...

Ok,
non ci capiamo, ma fa lo stesso.
ma l'ultima frase riportata da Ricky è fuorviante. fai capire a Ricky che ha preso un abbaglio, che deve cambiare occhiali da vista, che deve leggere attentamente.
insomma diglielo tu, Martina.
la verità, Martina, la verità è giustizia..

marti64 ha detto...

@ Ricky

per me, l'atto della creazione,
non è un lavoro.
gli scrittori, i registi, i poeti,
creano per il gusto di creare,
non lavorano per il gusto di lavorare.
se non ci capiamo, non ci capiamo.
Ricky, se proprio devo dirla tutta, io ho finanziato un piccolo progetto artistico, in cui credevo fortemente. i partecipanti erano tutti immersi nell'atto creativo per il gusto di creare. nessuno diceva, vado al lavoro. emozionatissimi, perché l'arte è anche e soprattutto emozione. dicevano, sto provando, non dicevano sto lavorando. impegno tanto, una spremuta di cuore e anima, solo per amore dell'arte..

Praticamente Ricky a preso questa tua considerazione. Stai parlando del piccolo
progetto che hai finaziato. I partecipanti li hai ritenuti artisti e hai notato in loro
queste caratteristiche, si vede che Ricky ritiene che "una spremuta di cuore e anima"
non si leghi con l'arte, è un suo pensiero io non posso cambiarglielo.
Io vorrei invece che spiegassi il denaro che circola nell'arte, mostre, gallerie.
Il lavoro è una cosa nobile, va apprezzato molto di più

attimiespazi ha detto...

la spremuta di cuore e anima è riferita all'impegno messo, e loro non lo consideravano un lavoro.
le mie sono visioni, come percepisco l'artusta PURO ,nel momento in cui viene FULMINATO!
è quella la radice di tutto, quell'attimo!
ho già scritto che per me, tutta l'arte dovrebbe essere gratuita,
perché non ha prezzo..

attimiespazi ha detto...

non scrivo altro. ho già esposto ampiamente. e non voglio infastidire oltre Ricky..

attimiespazi ha detto...

il suo pensiero, quello che dici tu, non è corretto. tu che ne pensi?

marti64 ha detto...

Attimi
Ci sono nella vita delle cose che vorremmo andassero per il verso con cui noi
le immaginiamo, Tu scrivi "tutta l'arte dovrebbe essere gratuita" lo si può
dire certamente, come io vorrei che la terra per coltivare fosse gratuita.
Sono solo nostri pensieri che vorremmo vedere realizzati.

In generale su tutti i commenti vedo Ricky sul pezzo, difficile scalfire le sue parole,
Ma la ragione non è di nessuno, Ricky da artista ti da e ci da le sue impressioni,
perchè non credergli, lui saprà meglio di chiunque altro cose che lo muove

Su "spremuta di cuore e anima" è una tua visione che non corrisponde alla sua.

Il pensiero di Ricky e il mio? io ho detto che la parola lavoro si sposa bene con l'arte

attimiespazi ha detto...

perché deve lasciare un'affermazione che io non ho fatto? gli ho spiegato che non intendevo quello che lui ha fatto intendere erroneamente. mi ha fatto arrabbiare e gli o chiesto di toglierlo. perché non farlo?

marti64 ha detto...

Spremuta di cuore e anima è riferito ai partecipanti, quindi artisti,
Lascia intendere che questo possa essere arte, che fa parte dell'arte
un tuo giudizio sui partecipanti

attimiespazi ha detto...

no, per pensiero intendevo "si vede che Ricky ritiene che "una spremuta di cuore e anima"
non si leghi con l'arte, è un suo pensiero io non posso cambiarglielo."
fatto è che la spremuta non era riferita all'arte. è questo il suo errore.
e come chiedere di correggere nel caso scrivesse "Martina ha un frutteto di ciliegie" mentre invece tu scrivi di averlo di albicocche. gli chiedi di cancellare e lui ti dice di no.
è questione di verità.
pensi che sia giusto?

marti64 ha detto...

Forse se dicevi ho colto la sofferenza nei loro occhi
l'arte è anche sofferenza

attimiespazi ha detto...

mi arrendo :-/

attimiespazi ha detto...

ma se gli ho spiegato che ha inteso e interpretato male le mie parole, dato che le ho scritte io, perché non togliere la frase finale? ti sto chiedendo questo Martina..

marti64 ha detto...

"una spremuta di cuore e anima, solo per amore dell'arte"..
é riferita all'arte, è riferita ai partecipanti.

La verità sta nel trovare a chi è riferito "una spremuta di cuore e anima"

Cosi facendo lo si vuole chiamare ignorante, il suo sapere nulla sulla lingua italiana,
Potrà fare errori ortografici, ma se fosse vero quello che dici ha già finito
la sua carriera, le mie sono supposizioni, non ho alcun titolo per dirlo, ho detto
solo il mio pensiero

marti64 ha detto...

interpretato male è da vedere, quelle parole sono riferite ai partecipanti o no
Dovevi slegarlo dai partecipanti, il discorso è imperniato sui partecipanti al
progetto artistico, quindi legato all'arte.
Se vorrà lo toglierà.
Dicevi che non si poteva fare un post, ora vuoi che io lo faccia modificare, non mi sembra giusto

attimiespazi ha detto...

per amore dell'arte, c'è stato impegno (e non lavoro). e questo impegno è stata una spremuta ecc, ecc.
tutti possiamo scambiare l'otto per il diciotto, soprattutto se si legge in fretta, senza approfondire..

attimiespazi ha detto...

non ti ho detto di farlo modificare, ti ho scritto testualmente "fai capire a Ricky che ha preso un abbaglio, che deve cambiare occhiali da vista, che deve leggere attentamente."
ma com'è che non ci capiamo?
cristo!..

attimiespazi ha detto...

era legato all'impegno.
io non ho scritto
"l'Arte è una spremuta di cuore e anima"
ho scritto tante altre cose, ma non quella.
se Ricky avesse riportato e contestato altre frasi, ok, non avrei fatto questa scenata.
capito?..

Stefano ha detto...

Attimi, segui il tuo bel percorso sul tuo blog. Hai tante cose belle da offrire e da dire, e il tuo ultimo post è pregnante. Lascia perdere... Consiglio da VERO amico ;) Questa esperienza ti servirà in futuro.

marti64 ha detto...

Era legato all'amore per l'arte, avevi visto questo in loro i partecipanti.
Se lo leggi con tutti i punti e virgole, sono tutto quello che ti ha impressionato di loro, il discorso è riferito all'arte, era un concorso artistico.
Per me Ricky a pensato che è riferito all'arte. Impegno tanto, riferito
ai partecipanti e anche il resto, solo per amore dell'arte.

Molto difficile dire che parlavi di altri o di altro.

attimiespazi ha detto...

Martina,
io non ho scritto
"l'Arte è una spremuta di cuore e anima".
perché insisti?..

marti64 ha detto...

attimi
19:55
L'impegno Tu ieri l'hai chiamato arte, quindi vuol dire
che l'arte è una sprermuta di cuore ed anima

Dicevi ricordate IMPEGNO

attimiespazi ha detto...

avete interpretato male. ve lo dice chi l'ha scritto. la vostra insistenza è assurda. piuttosto ditemi che ho scritto di merda.

marti64 ha detto...


Blogger attimiespazi ha detto...
caro Stefano,
cara Martina,
caro Ricky,
la parola - lavoro -
la rigetto tutt'ora.
Ricky ha avuto un moto di disgusto per una mia frase? ecco, io ho avuto lo stesso moto di disgusto per -lavoro- abbinata alla poesia o altra attività artistica.
l'ho già scritto, e lo ripeterò (damn!!!)
semmai, si può parlare di
-impegno- ,
ecco, questo sì che lo ritengo giusto!
consultare il vocabolario, eventualmente, per la parola
-impegno-
e usatela, è più appropriata e rispettosa.
usatela,
e non rabbrividerò come ho fatto
con la parola -lavoro-.
chiamare lavoro la creazione di un'opera è una concezione obsoleta, vecchia, trita,
da eliminare..

attimiespazi ha detto...

ma nnoooo!
dicevo di sostituire lavoro con impegno. perché lavoro, per me, non corrispondeva alla visione che ho io dell'atto secondario, successivo a quell'attimo di cui parla in questo post Ricky..

attimiespazi ha detto...

Stefano, mi sembra di essere dentro a un film dell'assurdo.. :)

marti64 ha detto...

No attimi
ognuno è libero di scrivere ciò che vuole, dobbiamo solo pensare di convivere assieme
con ciascuno le proprie idee, nessuno ha la ragione nella tasca.
Come scrivi Tu si contano sulle dita di una mano, le idee sono altro
possono sbattersi assieme ma per questo non si fa una guerra

attimiespazi ha detto...

sì, semmai, se proprio volevate,
chiamarlo "impegno" mi sembrava più consona come parola.
"La poesia è un lavoro" (Martina)
contestazione:
"La poesia è impegno" (Attimi)

attimiespazi ha detto...

approvo.
ora devo staccare, sennò domani sul giornale esce la notizia di un omicidio.
e poi mi sono persa il Tenente Colombo sul 39.
ciao Martina.
tvb..

marti64 ha detto...

I discorsi e io giudizi sono sull'arte non sulle zucchine.

Il tuo discorso era imperniato sull'arte, devi dire che parlavi di altro

Comunque hai detto che Ricky è abbondantemente ignorante sulla lingua italiana.

Se mi sbaglio me lo prendo tutto l'ignorante io.

Lo faro leggere ad amici e non amici laureati

in modo neutro per vedere i pareri su quella frase, ovviamente tutto il commento

marti64 ha detto...

Avevo 6 al massimo in terza media, prendi tutto con le pinze
sono più preparata sulla frutta

Stefano ha detto...

Un film intitolato "Cecco toccami" :)

Stefano ha detto...

Martina, dove ha letto che Attimi abbia scritto che Farina è abbondantemente ignorante nella lingua italiana? Ed io sarei quello che semina zizzania?

Stefano ha detto...

Chi vuoi uccidere, Attimi? :) Al di là delle ragioni, resta il fatto, che vorrei capire Farina, e la sua critica a proposito dei presunti romanzi Harmony, visto che Medea non si è risparmiata in tal senso... Penso che sia evidente che faccia delle differenze in base alla simpatia. A prescindere dal tipo di scrittura più o meno enfatica (è solo un alibi di Farina) tralasciando il valore dei contenuti espressi.

Stefano ha detto...

Il Conte mi sembra molto obiettivo, scrive molto bene (meglio di Ricky), e potremmo chiedere se secondo lui, Farina ha riportato male la frase di Attimi, oppure no. Se il conte si vuole concedere...

attimiespazi ha detto...

no, Stefano, qualcuno potrebbe uccidere me, fra le pareti domestiche. perché impegnata a rispondere.
ecco, vedi? tu hai capito una cosa, e io ne intendevo un'altra.
buonanotte..

marti64 ha detto...

Stefano
Ma non dovevamo vederci più, sempre qui con i suoi teatrini semina zizzania,
e sempre disposto a tutto pur di entrare nelle grazie di chi può fargli ottenere ciò che desidera.

Stefano ha detto...

Attimi, no, tu intendevi diversamente, e farò un post sul mio blog, con la tua frase "ora devo staccare, sennò domani sul giornale esce la notizia di un omicidio." E non tentare di spiegarmi il contrario, che tanto non ti credo. Tu scrivi frasi che non hanno significato. Hai un'idea isterica dell'omicidio. Tutte le tue farneticazioni sull'omicidio poi non tengono conto dell'arma del delitto. Infantile, fai venire i brividi. Ora scrivo immediatamente il post, così vieni a scrivere nel mio blog! :)

marti64 ha detto...

https://ilmiolibro.kataweb.it/articolo/scrivere/268/gli-operai-della-poesia-se-scrivere-versi-un-lavoro-che-mette-ordine-

Gli operai della poesia. Se scrivere versi è un lavoro che mette ordine nel mondo

attimiespazi ha detto...

bell'articolo. moltissimi punti in comune con quello che sento io. qui, lavoro non è inteso come la definizione del vocabolario. Cappello, lo conosco, ho letto di lui. gli altri non li conosco. brava Martina! :-)

attimiespazi ha detto...

"Perché la poesia è inutile per definizione, perciò assoluta, è energia, ambiguità, sensualità, opera aperta, nessun significato pragmatico, dunque nessun ambito temporale finito. La poesia è comunione contro il disvalore della comunicazione ». «La parola poetica – si appassiona Gio Ferri – assassina l’utilitaristico e falso discorso quotidiano, e la storia medesima». Deve essere per questo che ha intitolato il poema cui lavora da oltre dieci anni
L’assassinio del poeta."

accidenti! chi scrive queste cose devo leggerlo assolutamente! grazie Martina..

attimiespazi ha detto...

ahahahah, ora Ricky dovrà dare dell'infantile del farneticante ai poeti presi in esame nell'articolo postato da Martina, per quello che hanno dichiarato.
ciao Stefano..

attimiespazi ha detto...

non dimentichiamo "isterica", eh! è il colpo di scena di questa commedia dell'assurdo.
vabbè, ci siamo capiti..

marti64 ha detto...

Perché «la poesia è lavoro, la scrittura un’officina».

Scrive cosi Elio Pecora

Per me siamo difronte ad una discussione, non una partita di pallone
Si fa per cercare di arrivare alla verità il più possibile

Quello che mi sento di dire è che la poesia vince sempre, la amo tanto., pur non
sapendo tante cose.
Buona giornata da vivere nella poesia

attimiespazi ha detto...

ognuno ha la propria verità.
ho espresso le mie sensazioni.
il poeta non è lavoro nel senso stretto del termine, come inizialmente hai paventato con la definizione del vocabolario.
la poesia è inutile, come spiegato da Ferri.
il lavoro che intendevi tu, era per un fine utile.
ma tu puoi restare della tua idea, se la senti tua.
io ho solo cercato di differenziare, seguendo il mio sentire più profondo..

attimiespazi ha detto...

se poi c'è qualcuno che considera banalità tutto quello che ho scritto,
importa poco.
importa quello che sento nelle mie
ossa, nel mio sangue, nella mia mente, nella mia carne,
in questo piccolo attimo che
chiamiamo vita..


Anonimo ha detto...

"se poi c'è qualcuno che considera banalità tutto quello che ho scritto,
importa poco". Ok.

"Importa quello che sento nelle mie
ossa, nel mio sangue, nella mia mente, nella mia carne,
in questo piccolo attimo che
chiamiamo vita..". Minchia...

E allora si può sapere perché continui a scrivere?

Anonimo ha detto...

Dici una cosa, ma ne pensi un'altra.
Posso benissimo capire che tu pensi, subito: affanculo, per me è così e basta.
Ma poi, ci tieni a scriverci, o a scrivergli, meglio, che per te la cosa è profondissima.
Per me, il messaggio che mandi è: fate quello che volete, ma io ho ragione, voi torto. Il torto di non capirmi.

Anonimo ha detto...

E se è così, mi chiedo: cosa vuoi veramente? Che ti preme?
Dove ce l'hai sto prurito che ti tormenta, che gratti gratti ma non riesci a reprimere, che ti fa dire addio ogni 5 minuti...
"...quello che sento nelle mie
ossa, nel mio sangue, nella mia mente, nella mia carne...".
Eggià.

attimiespazi ha detto...

c'è una realtà che mi fa male,
cerco rifugio e consolazione,
cerco uno specchio in cui specchiarmi,
per non sentirmi sola.
ma siamo tutti soli, in fondo.
hai ragione, questa non è la via..

Anonimo ha detto...

Lo capisco. E ti dico che ti sono, a mio modo, vicino.

Penso che non smetterai mai di sentirti sola: sei fatta così.
Vivrai brevi... attimi, in cui incontrerai qualcuno, ma poi tornerai a essere sola.
Mi dispiace.
Vorrei dirti altro, ma non sarei onesto.

Anonimo ha detto...

Forse, forse, col il tempo imparerai, volente o nolente, ad essere meno attiva (non mi viene un altro termine ma non è preciso questo) nella tua ricerca di pace, di risposta. Il tempo ti porterà a muoverti meno, a razionare le energie, che oggi impieghi così tanto, che spendi senza risparmio, come un'amante che gode a stare sopra al suo uomo, che non vuoi che si stanchi.

Anonimo ha detto...

Pur muovendoti meno, cercherai di più. E forse capirai di più. Perché è stando fermi e calmi che si osserva meglio e ci si ascolta più profondamente.
Perderai, in modo consapevole l'iniziativa, e sarà una tua scelta. Non come ora, che ti dibattiti in assurde contese dove, se ti osservi, non puoi arrivare da nessuna parte, perché la gente con cui discuti non ha nessuna intenzione di andare da nessuna parte, né tantomeno di andarci con te.
Forse, imparerai. Non lo so.

rickyfarina ha detto...


C'è una realtà che ti fa male? Inizia a non dire agli altri quello che sono o non sono.
Vedrai che andrà meglio.

Ricky non è artista. Mi sono sbagliata su Ricky.
E che palle!

Basta di dirmi quello che sono o non sono.
Controbatti sull'argomento in questione senza estendere
e generalizzare.

L'arte che dici tu non esiste, perché non tiene conto
della tecnica, o la dici solo a metà.

Basta riconoscerlo, riconoscere che ti manca un pezzo,
basta fare un passo indietro e dire: la mia definizione
è monca (come tutte le definizioni del resto) ma la tua
è propria monca, mancante di una parte.

Sai che cosa significa techne in greco antico?








Anonimo ha detto...

Coglione, come valuti il pensiero di Heidegger in ragione di quello che hai appena scritto?
Lo dico per capire. Senza nessun pregiudizio.

Anche se sei un imbecille...

Anonimo ha detto...

Cioè, sei coglione, ma ha senso ciò che hai scritto.

Anonimo ha detto...

Dal lat. poëta, risalente al gr. poiētḗs, der. di poiéō ‘faccio, produco’ •fine sec. XIII.

E andrebbe chiusa qui, con Attimi.

Che siccome è Attimi, ed è mossa da sto cazzo di prurito che non glielo levi, andrà avanti ancora...

Anonimo ha detto...

Qualcosa ti è rimasto in quella testa di cazzo dopo 20 anni di esami di filosofia.
E meno male: con tutti i soldi che abbiamo speso per farti studiare...

marti64 ha detto...

Siamo giunti alla conclusione, ma chi vorrà ne può parlare liberamente.
Io ho messo il link per fare sapere che quello che fa Ricky è un lavoro,
è costruire qualcosa di unico che nessuno saprebbe fare come lo fa lui.
é un lavoro di concetto. Tutti sostengono che non fa nulla e si parlava di questo.
Poi si è andati più sul profondo, a me non interessa da dove parte la spinta artistica
che è ovvio che ci sia, io dico che gli artisti percepiscono denaro e questo si
da in cambio di qualcosa, fanno mostre, espongono in gallerie, musei, ma questa sarà
solo una parte dell'arte e come dico la parola lavoro la puoi accostare benissimo all'arte
non gli toglie i suoi pregi. Forse tu dici io vorrei che fosse cosi e ci può stare.
Ma Ricky ha spiegato per filo e per segno qual'e stato il suo percorso, qual'è la sua idea di arte. Oppure il tuo discorso attimi non è rivolto a tutta l'arte
la

Stefano ha detto...

Mi sembra che Attimi abbia controbattuto in maniera molto articolata sull'argomento. Che non ritenga più Farina un artista, è una postilla, a fronte delle argomentazioni che ha messo in campo. E ha tutto il diritto di fare una sua considerazione personale sul blogger, come tutti. La lettura di Farina è monca :) se si lascia sfuggire un pensiero condiviso da altri poeti, come linkato da Martina. Inoltre, non ha risposto alle mie domande.... Eheheheh, manipola le discussioni per avere ragione a tutti i costi, lui sì. E questa non è una novità...

marti64 ha detto...

Blogger Stefano ha detto...
Martina, dove ha letto che Attimi abbia scritto che Farina è abbondantemente ignorante nella lingua italiana? Ed io sarei quello che semina zizzania?

11 novembre 2020 20:44

Stefano, attimi a detto "deve cambiare gli occhiali" per leggere a Ricky, cosa significa
secondo lei?

è sempre disposto a tutto pur di entrare nelle grazie

marti64 ha detto...

Stefano
Ricky ha spiegato tutto quello che c'era da spiegare, se lei non comprende
non potrà farne una colpa a Ricky

marti64 ha detto...

Stefano
attimi non ha detto il flusso di denaro che viene dall'arte da dove viene, arriverà da una vendita, il denaro è presente abbondantemente nell'arte, si fa prima a dire l'arte non esiste

Stefano ha detto...

No, Martina, Farina non ha risposto alle mie domande su Medea, e si è chiuso a riccio.

Stefano ha detto...

Anche lei ha una visione monca, Martina, pensa solo ai soldi...ma pur di entrare nelle grazie di Farina...

Stefano ha detto...

Penso che Attimi abbia fatto capire che se ne sbatte dei soldi, perche vorrebbe preservare la purezza di un'opera... è lei che non ci arriva, o legge solo quello che le fa comodo..mi scusi.

Stefano ha detto...

Martina, se non le interessa da dove proviene la spinta artistica, cosa parla a fare di Arte?

marti64 ha detto...

Stefano
Non si nasconda, il poeta mangia, il poeta a freddo come gli altri d'inverno
Ho detto che le due cose possono coesistere, se si ragiona in astratto tutto va bene.
Io i piedi li ho ben piantati a terra. Di opere ne fai una poi se non mangi
non fai la seconda. La spinta artistica resta comunque, se uno la possiede,
non è questo il problema. Bisogna stare con i piedi per terra quando si ragiona,
fare esempi come ha fatto Ricky, di artisti illustri e non.
Io non ho una versione monca io ho detto che la parola lavoro può
convivere con la parola arte, più facile di cosi.
Per smontare questo devi dirmi che nessuno percepisce alcun tipo di denaro.

marti64 ha detto...

Stefano
Con lei è facile chiudersi a riccio

percè è sempre disposto a tutto pur di entrare nelle grazie

marti64 ha detto...

Dove circolano soldi è un lavoro

Se togli il denaro, e tutta arte

Stefano ha detto...

Martina, conosco Lucy da molti anni, non ho bisogno di entrare nelle sue grazie. Poiché la conosco, le consiglio di non farsi più viva nel blog di Attimiespazi. Una commentatrice come lei, a cui non può importare la spinta artistica di un Michelangelo, faccio un esempio, potrebbe fare inorridire una come Attimi, ne sono certo...

riccardofarina69 ha detto...

La purezza dell'opera? Altra frase senza alcun senso. Da sempre c'è un mercato. Tutta l'arte moderna non si capisce senza studiare i mercanti d'arte che hanno fatto la storia. Si pensi solo all'impressionismo. Hollywood è un'industria ma persino Agosti riconosce che questa industria può sfornare capolavori. Io sono un autore libero proprio perché non guadagno nulla e non ho padroni ma questo non significa che il mio lavoro sia migliore del lavoro di registi professionisti, anzi: spesso mi si accusa di dilettantismo. Sono solo due cose diverse, ma forse nemmeno tanto. Se di colpo diventassi un autore quotato non credo che la mia ispirazione si piegherebbe alle leggi del Mercato. Ma non si sa mai. Chi può dirlo? Certo è il Mercato che stabilisce che Picasso valga tot e Giandante X abbia un valore d'asta di partenza di 10 euro. Il Mercato ha le sue leggi e stabilisce un valore mercantile e non assoluto. Questo è chiaro. Quindi in questo senso Attimi ha ragione. Non ha ragione quando vuole ridurre l'arte a uno spasmo mistico-cardiaco e stop. L'arte è anche tecnica, lavoro, esercizio, limatura. Non si agisce sotto ipnosi o in preda a un furore creativo, questa è una visione drogata e romanzata, l'arte è pazienza infinita e razionalità, non solo questo ma è importante ribadirlo per tornare con i piedi per terra. Entrate nello studio di un pittore per capirlo...pennelli di varie dimensioni, spatole, miscele di colori, tecniche di vario tipo... etc etc. Medea? È una donna colta e intelligente che ama il mio lavoro e non si sognerebbe mai di dirmi: non sei un poeta. Per futili motivi tra l'altro legati a divergenze di opinioni.

Stefano ha detto...

No, Martina, è che l'ho messo con le spalle al muro... Ora Farina si è fissato con la tecnica, per incantare le allocche come lei... Non si ricorda come si è comportato con la discussione odio-amore? È la sua natura manipolare le discussioni, perché lui odia avere torto e chiedere scusa quando fa lo stronzo. Tutto qui. :)

Stefano ha detto...

Medea, ha romanzato, tanto quanto Attimi, quindi la sua accusa mossa a Attimi, decade. Siamo a buon punto. Giandante... "se non vende non è arte".... lo ha scritto lei Farina. Giandante non è arte? Secondo le quotazioni e l'aforisma non lo è. Ridurre a mercato un'opera e valutarla per quello che vende, penso che Attimi la consideri come una sorta di prostituzione.:) Lei, Farina, ripete mille volte al giorno che è un poeta, si auto declama tale. Quelli veri non lo fanno, la sua è solo una posa, altrimenti avremmo sentito parlare di lei. Come mai nessuna pubblicazione? Non vende, quindi non è arte la sua? Cosa mi risponde Martina in proposito?

Stefano ha detto...

Farina, non se la prenda se Attimi non la considera più un poeta, magari questa esperienza potrà esserle da sprone a migliorarsi... E quando lo avrà dimostrato, la sua amata Attimi tornerà a riconoscerla come ai tempi andati... E poi, ha sempre Martina, che pende dalle sue labbra. Medea, e altri. Non si abbatta.

Stefano ha detto...

Conte, se chiudono con
Dal lat. poëta, risalente al gr. poiētḗs, der. di poiéō ‘faccio, produco’ •fine sec. XIII. dovrebbero dare ragione a Attimi "l'artista crea per creare, ecc." (avrà letto il post di Attimi nel suo blog, no?). Ricky e Marti non la vogliono chiudere con una sconfitta, vogliono vincere...Tant'è che non hanno considerato il suo commento. Ahahahahah....

Anonimo ha detto...

E un bel "sti cazzi", No?
Attimi è il prototipo di una donna in fregola. Si diverte come una trota in 2 cm d'acqua, lasciando in giro una scia di uova che nn maschio prima o poi feconderà.
Reputo Farina un coglione, un imbecille, e un parassita compiaciuto. Ma su sta faccenda gli do ragione.
Attimi deve solo capire chi è d che cazzo vuole che se la scopi. Ammesso e non concesso che accadrà, quel giorno sarà come vedere esplodere una stella.
Per il momento, gonfia soli i coglioni.
C'è una certa differenza.

Anonimo ha detto...

Cambiare diverte con dibatte.
Ma anche no.

Stefano ha detto...

Ahahahahah, una romanzata stile Harmony come la sua, Conte Baraban, è nulla di fronte a quelle di Attimi e Medea. Huhuhuuuuuu....Eheheheheheh....

Stefano ha detto...

Questo non è un paese per Attimi. Dalle sue ultime parole, penso che lei lo abbia capito. E lei, Conte, la ha aiutata in questo... Bravo!

Anonimo ha detto...

Eh, se aspettava te...

riccardofarina69 ha detto...

Non è una mia frase ma di Dalì e l'ho ripetuta per dare al discorso più sfumature di comprensione. Lei non è intelligente. Non capisce. Parla per dogmi: un poeta non direbbe mai...e altre stronzate banali. Sì fidi: i poeti dicono e fanno di tutto. Sono orribilmente perversi e variegati. Mi tolga una curiosità: lei che lavoro fa? Commercialista?

riccardofarina69 ha detto...

Reputo il conte un ex cecchino di provincia, evasore fiscale, stupratore in pectore, torturatore, masochista fascio e frocione pari al proprio culone, ma questa volta ha ragione a darmi ragione.

Anonimo ha detto...

No... Evasore fiscale no.

Anonimo ha detto...

Non hai risposto su Heidegger, parassita mantenuto dall' Inps.

Anonimo ha detto...

Ricordati che la laurea del cazzo che hai te l'abbiamo pagata noi, per star qui a dire le tue cagate.
Quindi forza: Heidegger.

riccardofarina69 ha detto...

Io non parlerei mai con questa sicumera e arroganza di matematica con un matematico. Qui si pensa erroneamente che se il tema è l'arte tutti possano dire la propria con la stessa esattezza concettuale di un filosofo. Incredibile l'arroganza. Ricky Farina ha studiato estetica e filosofia. E qui abbiamo una casalinga appassionata di Wilde, un commercialista e un ex cecchino che si esprimono con quella arroganza tipica di chi non sa cazzo...il cecchino ha un minimo di intuito e ha capito dove sta la ragione...almeno Martina che fa la contadina si esprime senza enfatizzare il proprio punto di vista e senza dogmi, ma proponendo da donna intelligente il proprio punto di vista e informandosi anche: tanto di cappello. Invece la signora Attimi usa l'arroganza e la protervia, condendo di punti esclamativi le proprie definizioni, senza un briciolo di modestia e attacca pure dicendomi chi sono o chi non sono. Emettendo giudizi da uno scranno. Questa è violenza. Spero che Attimi rinsavisca. Così è proprio letale.

Stefano ha detto...

Cvd, qui si discute e si manipola la discussione esclusivamente per avere ragione, non per accogliere spunti di riflessione. Se come ha detto Martina... sia Farina che Attimi li considera due artisti... dovrebbe ascoltare il punto di vista sia di uno che dell'altro, senza schierarsi a prescindere... Tutti e due hanno argomenti validi... Oppure no?

Anonimo ha detto...

Stronzo, ti chiedevo di spiegare il pensiero di Heidegger che ritengo calzante.
Imbecille.

Anonimo ha detto...

Cinquantenne col pannolino.
Anzi, con il tampax.

Stefano ha detto...

Farina, che lei abbia sempre trattato Attimi con sufficienza da anni, è lapalissiano! Ora è lei che enfatizza....La lasci in pace, e pensi a Martina, si confronti con lei, che è intelligente...

Anonimo ha detto...

Faccia di merda. Invidioso e geloso.
Sputtanato in tutto.
Marcio.

Anonimo ha detto...

Heidegger?

Stefano ha detto...

Martina è andata avanti a forza di link, ricalcando con carta a carbone . Attimi ha espresso un suo pensiero e un sua visione personale. Ed è stata molto schietta. Cosa le brucia Farina? Cosa le importa di quella che lei chiama "casalinga"? Lei ha dei complessi di inferiorità, è un classico esempio. Questo suo bollare le persone in maniera costante, ne è la prova.

Stefano ha detto...

Il fatto che lei, Farina, non mi reputi intelligente, mi conforta tantissimo :)

Stefano ha detto...

Le piace essere stato violentato da Attimi? :)

Stefano ha detto...

Secondo me, ogni poeta è a sé. Farina, non enfatizzi la figura del poeta, sennò così imita Attimi! :)

Stefano ha detto...

Dovrebbe smetterla Farina, non aggravi ciò che è già grave... la sua stronzaggine. :)

Stefano ha detto...

Heidegger? Ci illumini!...

Anonimo ha detto...

Sta ripassando.

Stefano ha detto...

No, sta stilando la classifica dei buoni e dei cattivi...
Buoni che gli danno ragione
1a classificata Martina
2o classificato Conte Baraban
Nel girone infernale, sul podio troviamo Attimiespazi, a seguire Stefano, che sarei io.
Freddy n.p.
Si sta benissimo all'inferno, ottima compagnia! :)

marti64 ha detto...

Infatti attimi " vorrebbe preservare la purezza di un'opera.."

è un condizionale e soprattutto è un sogno, ed è lecito fare sogni

leccaculo
/lec·ca·cù·lo/
SPREG.
sostantivo maschile e femminile
Adulatore, piaggiatore, disposto a tutto pur di entrare nelle grazie di chi può fargli ottenere ciò che desidera.
Lei Stefano non apporta nulla alla conversazione, solo zizzania, mette contro me attimi
e poi mette contro attimi a Farina, si domandi perchè non le ha mai risposto Farina
e si dia una risposta, io ho usato termini come convivenza fra la parola lavoro e arte,
bisogna usare i termini pacati , non bisogna accusare nessuno, e poi non sa leggere quello che scrive Farina, fa semplicemente ridere

ecco finalmente ho trovato la parola giusta per dipingere Stefano

Stefano ha detto...

A proposito, vorrei ricordare a tutti che Attimi si è incazzata perché Ricky ha attribuito una frase che lei non aveva scritto e che non sentiva sua, si è sentita defraudata di una sua verità. Ha chiesto a Farina di eliminarla, ma lui non scende a compromessi, troppo egocentrico, troppo ombelicale..

Stefano ha detto...

Cvd, lei è un copia e incolla continuo. La leccaculo è lei, si vede allo specchio...

Stefano ha detto...

Si sta guardando allo specchio.....

Stefano ha detto...

Attimi è una sognatrice, come tutti i poeti....

marti64 ha detto...

attimi ha scritto quella frase e ha quel valore che Farina gli ha dato.
forse c'è bisogno dell'accademia della crusca per avere un parere da terzi.
Mi sono già espressa, un poeta non può scambiare una frase per un altra
attimi è stata presa da impulsività e questo non aiuta la discussione

marti64 ha detto...

Stefano 16:35
Le pare che io stia Farina e contro attimi, ma cos'è siamo alle elementari,
lei ha visioni fanciullesche con molte stronzaggini, io stimo sia Farina
che attimi, lei si occupa troppo di questioni personali, lasci stare il tema sull'odio
e per quale motivo non posso più scrivere da Lucy, lei mette solo zizzania, è solo una palla al piede, leccaculo e fa vomitare con i suoi discorsi cercando di discreditare le persone
ha già preso l'asfaltatura domenica, cos'è ne vuole un altra

Stefano ha detto...

Arroganza portami via!... :) Martina, guardi che si sbaglia... alle elementari c'è rimasto Farina. E... cvd, qui si parla solo di asfaltature (le sembra maturo?), l'imperativo è vincere, avere ragione... Lei non ha di certo aiutato i due a raggiungere un compromesso! Lei si è schierata con Farina pur non capendo nulla di arte...

marti64 ha detto...

Per una persona che dice cazzate asfaltatura va bene.
Qui si parlava se la parola lavoro si coniuga con l'arte, Silvano Agosti
che fa a pranzo mangia aria, o mi vuol dire che Silvano Agosti non è un
artista, e se non fosse un artista mi dica la sua professione.
Il suo atteggiamento è da elementari crea fazioni, io esprimo solo il mio pensiero
io sono obbiettiva, vado sul problema, lei mette zizzania, fa solo chiacchere
solo dire baggianate, Martina mette link, Martina copia incolla, ma le mie cose anno un senso, lei dice solo stronzate e non se ne rende conto che è la cosa peggiore

Stefano ha detto...

Arroganza portami via! 2

Stefano ha detto...

Lei ha scritto "vi ho asfaltati tutti", non si è rivolta solo a me. Si arrampichi, si arrampichi pure, tanto Farina è cotto di Attimi, se ne ricordi. ahahahahah

marti64 ha detto...

Stefano 14:42
Spero che inorridisca attimi leggendo tutti i commenti che a rivolto a me per discreditarmi, fa inorridire la sua scemenza

marti64 ha detto...

E Farina ha detto vuoi essere ancora asfaltato rivolgendosi a te.
Asfaltati tutti tranne Ricky, perchè non avete argomenti, il lavoro si concilia
con l'arte, l'arte non è solo dipingere è tanto altro e ditemi se Silvano Agosti
non è e non è stato un artista. Se uno enuncia una cosa tipo nell'arte il lavoro
non esiste lo deve spiegare con esempi pratici, lampanti che dimostrino che la parola
lavoro non deve esistere, produrre un opera d'arte non è produrre una cassetta della
frutta, ma e sempre una produzione, una riproduzione non è arte è altra cosa.
Fate esempi veritieri, incontrovertibili, ne prenderò atto

Stefano ha detto...

"Poeta è un lavoro." Fa cagare, Martina. Scusi la schiettezza! Attimi ha già espresso le sue motivazioni e le sue convinzioni, perché dovrebbe venire a ripeterle qui , qui dove pensate solo alle asfaltature? Martina, ma lei lo ha letto il suo link, o si è fermata solo al titolo? Comunque lei mi diverte, è davvero simpatica. Ahahahahah

Stefano ha detto...

Martina, cosa ne pensa di questo articolo, con gli occhi di oggi? https://attimiespazi.blogspot.com/2018/05/quasi-infinito.html?m=1

marti64 ha detto...

attimi 04:39
Il poeta è un lavoro

La poesia, per un poeta, è il lavoro più remunerativo del mondo. Una buona poesia è un contributo alla realtà. Il mondo non è più lo stesso dopo che una buona poesia gli si è aggiunta.

Dylan Thomas

marti64 ha detto...

Sul Pianeta Albatron la penso come allora, capolavoro

Ma lei di queste cose che ne sa, il suo tempo lo spende in pettegolezzo

Anonimo ha detto...

Deve sapere che siano noi a mantenerlo.
Basta questo.

Stefano ha detto...

No, Martina, le ho chiesto cosa ne pensa oggi dell, ARTICOLO, delle parole scritte da Attimi. L'ARTICOLOOOO. Ma lei non capisce sul serio o fa finta di non capire?

Anonimo ha detto...

Attimi, dove sei?
Appalesati. Facci vedere le zinnone.

Anonimo ha detto...

Tu sei un altro vigliacco.

Anonimo ha detto...

E senza neanche savoir faire!

Anonimo ha detto...

Ma siamo tutti vigliacchi...

Stefano ha detto...

Martina hai perso la lingua, o stai cercando un link da copiare? :)

marti64 ha detto...

L'articolo di attimi va bene oggi come allora

Anonimo ha detto...

Ammè mi basta una pompa.

Pino De Luise.

Anonimo ha detto...

Poeta.

Anonimo ha detto...

La pompa come architrave.

Stefano ha detto...

L'articolo è troppo enfatico, infantile, pieno di dogmi. Direbbe Farina, e lo pensa...

marti64 ha detto...

Stefano
é sottinteso che l'artista ha i suoi compiti per creare un opera, per esprimersi,
non tutti hanno questa spinta interiore e questo si chiama lavoro, si chiama opera
mettere in opera se stessi, creare qualcosa dal nulla portarlo a compimento, richiede sforzo, energia. Nessuno ha il coraggio di dire che lavoro fa Silvano Agosti
e che ha fatto nella sua vita. é un lavoro sia remunerato che non remunerato il
lavoro dell'artista

***************************

L'etimologia della parola poesia è da ricollegare al latino pŏēsis dal greco ποίησις, derivato a sua volta da ποιέω = produrre, fare, creare ed, in senso più ampio, comporre. Andando ancora più indietro, si risale alla radice sanscrita pu- che ha appunto il significato di generare, procreare. La poesia è, in altri termini il frutto della creazione artistica che raggiunge vette tanto sublimi quanto riesce a trasfigurare il dolore, la sofferenza, le tragedie in bellezza estetica ed etica.

marti64 ha detto...

Se c'è una persona infantile è lei Stefano
Si è abbastanza ridicolizzato, oltre che asfaltato

Anonimo ha detto...

Martina non fare la superiora.

Stefano ha detto...

Martina, mi faccia capire una cosa... Lei e Farina avete bisogno di avere conferme dai vocabolari e dalle etimologie per capire qualcosa che Attimi si è sgolata a spiegarvi inutilmente? E facendola pure incazzare....Se lo dice il vocabolario, è giusto... se lo dice Attimi (una casalinga, come l'ha bollata Farina) invece è da asfaltare? Avete bisogno continuo di conferme, dal vocabolario, ed è per questo motivo che lei e Farina non avete saputo leggere la frase di Attimi, interpretandola falsamente (impegno/arte). Non sapete leggere e non sapete ragionare con la vostra testa! Avete bisogno della conferma di internet, dei link, degli aforismi che vi fanno comodo. Cazzo! Ma un pensiero che sia vostro, non riuscite a partorirlo? Siete il risultato di Facebook, voi usate Facebook... È chiaro, FB cuoce il cervello.

marti64 ha detto...

Non si può vivere nelle illusioni, nel mi piacerebbe, c'è sempre la cruda realtà
da cui non si può sfuggire

Stefano ha detto...

A cosa si riferisce Martina?

marti64 ha detto...

Tu Stefano non sai leggere, i leccaculo non possono leggere, tengono gli occhi
chiusi, questa è l'ultima asfaltatura, quella più fine, si chiama tappeto

Stefano ha detto...

Quali illusioni? Quali mi piacerebbe?

Stefano ha detto...

Quando ti metto all'angolo, tiri fuori l'asfaltatura. Noiosa. E puzzi d'asfalto....

Stefano ha detto...

Marrina, "creare per creare, la sublimazione dell'essere" impari la grande lezione di Attimi, etimologia a parte. E sia più umile. Addio.

Anonimo ha detto...

È arrivato un altro con l'addio precotto.

marti64 ha detto...

Stefano
Una bella frase piena di fantasia e molto bella, ma chi è che la mette in atto questa frase?

marti64 ha detto...

Sei mite Freddy, stai male davvero? una domanda, ho letto prima del tuo fegato

marti64 ha detto...

Hai gli occhi chiusi Stefano come fai a vedermi, sei ridicolo come i tuoi pettegolezzi,
ci sta un altro tappetino ahahahahah!!!!

Anonimo ha detto...

Sono mite, sono un uomo ridicolo, e ho memorie da sottosuolo. Siamo 3 dostoevskij a zero martina! Ma chè il fegato è una citazione. È il morale che va una merda!

Anonimo ha detto...

È un periodo che mi ritrovo completamente privo di entusiasmo. Praticamente depresso marcio.

marti64 ha detto...

https://cpiub.com/2013/10/lavoro-o-arte-questo-e-il-dilemma/

bello questo post

marti64 ha detto...

Dipende molto da chi ci circonda Freddy, meglio cosi, meglio la citazione,
bloccheranno tutto per via del virus, sarà un periodo molto brutto,
facevamo feste con gli amici, dopo sto virus finish, non si esce più

Anonimo ha detto...

Nom me frega un cazzo del virus! IO HO GIÀ DATO AI TEMPI DELL'AIDS. Ho sacrificato talmentente tanto, che manco hai idea. L'ho finita la paura.

Anonimo ha detto...

Da me non ne avranno più.

attimiespazi ha detto...

la vera violenza la fai tu Ricky, che non cancelli una frase che io non ho mai scritto, seppure io ti abbia chiesto di farlo, motivandone le ragioni.
puoi mettere tutte le frasi che ho scritto e contestarle, no problem, ma non quella che non c'entra niente con la mia concezione personale.
la violenza la fate tu e Martina, imponendo a forza una realtà che per tutti non è così. imponendo a chi ha scritto una frase un significato altro. siete stucchevolmente rinchiusi in voi stessi. vi siete inalberati (tu Martina in particolar modo) sulla parola lavoro.
Martina, l'amore per l'arte non è fantasia, come non è fantasia amare per amare.
quando tu fai l'amore, pensi alla "tecnica" e lo fai per soldi?
ecco, è la stessa cosa, se vuoi capirlo il mio ragionamento. e se vuoi capire il sentire di poeti come Cappello o Ferri. hai postato un link bellissimo e hai letto e interpretato solo a tuo comodo. una visione ristretta. almeno Ricky ha avuto la compiacenza di fare riferimento a tutte quelle cazzate che si sono inventati i critici con le menate delle quotazioni.
se trovi fantasia quello che scrivo, non hai capito nulla di me, Martina.
non avete capito nulla del mio sentire, solo Stefano e Freddy hanno compreso, hanno saputo discernere. l'esempio di Bukowski è perfettamente calzante.
a questo punto, al di là delle concezioni personali sull'argomento, è il vostro comportamento che non mi va giù.
dire a chi ha scritto, che cosa intendeva scrivere, e imporre un'interpretazione che non corrisponde alle intenzioni dell'autrice è davvero inaccettabile. sono sempre molto attenta alle parole che uso, per esprimere i miei pensieri, e se li esprimo male, piuttosto mi si dica che non è comprensibile, che ho sbagliato a scrivere come scrivo, che va corretta la frase. ma non potete imporre la vostra interpretazione a forza, dicendomi che io intendevo un'altra cosa.

ciao Stefano, ciao Freddy.
grazie Conte, per avermi dato modo di riflettere..

marti64 ha detto...

Tutte le cose che io dico lo faccio con tutta la purezza di una persona
che non ha aperto un libro e lavora dal 1980 e sa cosa è il lavoro, i miei libri sono il sole il cielo e la terra. il mio pensiero è sganciato da qualsiasi cosa è come se fosse fatto da una bambina.
Io ho messo il link sul lavoro sorridendo e non sono stata capita, non dovevi
chiedere a me dovevi chiedere a Ricky il perchè mi ha detto brava, ho messo quel link
perchè sono anni che dicono che Ricky è una merda e non fa un cazzo e che è manternuto.
A te di questo non è fregato mai un cazzo, e mi hai risposto che a te non te ne frega
niente di quei comm sul post fuga da milano, ma io il link l'ho messo per quella motivazione. Se tu dici che Ricky cambia occhiali per leggere quella frase che pensi abbia frainteso, vuol dire che lo consideri zero. Quella frase la devo ancora fare vedere.
Tu giungi sempre a conclusioni affrettate a giudizi affrettati, questo vuol dire non amare.
Ora il lavoro mi chiama. Per riflettere ci vuole tempo

marti64 ha detto...

Io ho messo il link lavoro con tutta la bontà del caso perchè non
si può sentire da anni che Ricky non fa un cazzo che è una nullità
e ti ho scritto a chi era rivolto e tu hai detto che non te ne frega niente.
Dopo abbiamo approfondito il discorso del lavoro legato all'arte e appena
abbiamo incominciato hai detto non intrometterti fra me e Ricky, questo non è
amore per il prossimo, questa è arroganza, come arroganza è definire chi è un
artista, se una persona fa dell'arte il suo lavoro, quindi il pensiero che
hai tu dell'arte e solo un tuo pensiero e rimane tale. Dire che non ci sono artisti
che fanno dell'arte la loro vita il loro lavoro è pura fantasia, io ho detto
che la parola lavoro può convivere con l'arte, sei tu a dire che quello che dico io è sbagliato. Tu manchi di rispetto agli artisti, il lavoro è arte.
La frase fraintesa la devo ancora fare leggere, tu dai sempre giudizi avventati,
questa è una cosa sbagliata, come dare credito a persone che hanno offeso Ricky,
la sua espressione, e la sua poesia

attimiespazi ha detto...

una precisazione Marty, per onor di cronaca: non mi importa più degli scazzi che ha Farina con altri commentatori. ho già dato troppo in passato a difenderlo, e penso che debba risolvere da solo con ognuno. questo è. e mi faccio i fatti miei quando qualcuno intende interagire con Farina. non intervengo.
per il resto, puoi pensare di me quello che vuoi..

attimiespazi ha detto...

non vedo gli scambi tra Freddy e Stefano, quando parlavano mokto pacatamente di Bukowski. li ho nella posta, e se Ricky me lo concede, vorrei riportare l'esatta fotografia che Stefano ha fatto del mio sentire, del mio vivere l'arte, riportando le sue esatte parole, che appartengono appieno al mio essere. giusto per rispondere a Martina, se qui ci troviamo in un dibattito dalle parvenze democratiche
tu, Martina, se pensi che sognare sia un male, se hai smesso di farlo, sei già un po' morta..

marti64 ha detto...

Quasi impossibile definire l'arte, per attimi esiste solo l'arte pura,
per me non esiste una definizione di arte pura, se ci fosse discredita i rimanenti artisti. Quella che unisce tutti gli artisti è la loro
spinta interiore, arte oggettiva, che è tutto ciò che anno appreso dalla vita e da ciò che li circonda. Sulla parola lavoro legata all'arte ognuno ha una sua opinione, sei tu che ti sei inalberata e lo hai fatto quando ho messo il link
senza voler sapere le mie motivazioni del perchè l'ho messo.
Silvano Agosti è un artista e fa un lavoro, le sue pellicole sono arte,
ci vuole più rispetto per il lavoro che a più di mille sfaccettature.
Basta che tu dici, guarda che Silvano Agosti sta solo all'ingresso a strappare
i biglietti, un lavoro sganciato dall'arte ma comunque un lavoro

marti64 ha detto...

Ecco allora io sono intervenuta con quel link per sostenere Ricky, e
tutto il resto del polverone l'hai tirato fuori tu.
"Non intrometterti" in quel contesto in cui io ho messo il link lavoro,
a casa mia si chiama arroganza è ancora scritto e si legge bene.
Tu sei intervenuta sul mio link e vuol dire che non ti fai i fatti tuoi,
io lo facevo per sostenere Ricky e Tu non l'hai voluto accettare, questa
è arroganza pura non arte pura. Io ho ripreso la parola "asfaltati" di Ricky
e interagivo con Ricky e lui mi ha risposto brava e Tu sei intervenuta, quindi
non ti sei fatta i fatti tuoi, volendo anche sapere perchè mi aveva detto brava
Tu non dai peso alle parole io invece gli do peso. Le cose vanno dette come stanno

marti64 ha detto...

Io penso in base a ciò che vedo scritto, se tu scrivi non intrometterti
questa è arroganza pura, e sarebbe anche da spiegare
Io sono pane al pane vino al vino

marti64 ha detto...

Blogger attimiespazi ha detto...
Martina, per favore,
puoi non intrometterti tra me e Ricky,
dicendo o proponendo quello che dovrebbe fare Ricky?
a me basta che risponda alla mia domanda.
punto.

8 novembre 2020 20:28

Questa è arroganza bella e buona, quel punto dice tutto, non è una risposta da dare
a una persona che ti stima, questo è bloccare un discorso sul nascere e non si fa.
Certamente ci vuole coraggio per spiegare certe parole dette con arroganza.
Anche Ricky se ne è accorto e ha detto

Blogger riccardofarina69 ha detto...
Martina è una buona amica. Trattala meglio. Lei è una voce schietta. Non circondarti di leccaculo. Saresti deludente.

9 novembre 2020 10:35

Quello che una persona scrive rimane

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