lunedì 2 novembre 2020

ODORE VIOLENTO DI GRANDI ARROSTI

Odore violento di grandi arrosti,
parto da qui per dirti che ti amo,
anche se sei vegetariana e quasi
vegana. Forse qualche bastoncino
di zucchero dimenticato sotto la
pioggia, certamente quel bosco ai
margini del tuo respiro, e io sono
il lupus in fabula, la tua vergogna
splendente, da esibire alle stelle,
tanto le stelle sono di bocca buona,
ci attacchi tutto, anche le cicche,
se sai masticare metafisica e more.
Santissima scalogna! Che fregatura
non essere eterno! Mi tocca amarti
nel frammento, circondato da folti
precipizi e sciagure nette come lame.
Mi tocca sanguinare e andare alla
ricerca di un cerotto, dentro nuovi
temporali, con la musica sotto le
unghie per non morire subito, e tu,
tu che corri stando ferma e perdi le
tue calorie quotidiane sul cross-
trainer, e magari mi pensi o pensi
all'odore di ignote torte da forno,
torte magiche da donare alla fame
di ogni infanzia perduta, zac, ti amo.

8 commenti:

attimiespazi ha detto...

ahahah,
pimpante e allegorica.
bella!..

marti64 ha detto...

Ore 19:00 L'hai scritta di pugno, in cucina con quell'intenso profumo d'amore e d'arrosto
Un bell'arrosto

Anonimo ha detto...

Boh a una vegetariana glielo metterei solo nto culo! Visto che va contro natura ci andrei anch'io. Poi almeno non si fanno figli, che puoi muoioni. Povere creature. Perché farle soffrire! E daiii nel culo!

Anonimo ha detto...

Dai dai dai! Nel culo! Sborra compresa!

Anonimo ha detto...

Anzi no la sborra a ingoio. Proteine per troie vegane!

Anonimo ha detto...

Ahahahhahhah! Che mondo del cazzo. Meno male sono quasi vecchio.

Anonimo ha detto...

Non vedo l'ora di schiattare!

Anonimo ha detto...

Come diceva Salamov "invidiiavo i miei COMPAGNI morti"