La letteratura è un nutrimento. Leggere significa avere fame.
Prendo alla lettera quanto ho appena detto.
Nel libro Cronache della famiglia Wapshot di John Cheever,
uno dei personaggi mangia del salmone in scatola e lo
accompagna con una bella limonata fresca.
Salmone e limonata, mi sembra meraviglioso e tremendo
al tempo stesso, non avevo mai pensato a questo abbinamento.
La letteratura è anche questo, ti fa pensare cose che non
avresti mai pensato da solo, crea abbinamenti insoliti.
Oggi mangerò salmone in scatola e berrò una limonata, per avere
una digestione siamese, per sentirmi quel personaggio
del libro, per viverlo anche al cesso, fino in fondo.
La letteratura è avere un altro corpo in prestito, un'altra mente.
Altri occhi per ricreare il mondo, e basta così poco:
una limonata e un salmone in scatola.
3 commenti:
condivido in pieno.
il tuo amore per la letteratura è un amore senza fine e fai bene a finire il libro che hai iniziato prima di immergerti in quello di tuo fratello. chi ama leggere sa cosa significa ciò che hai scritto qui e ciò che hai detto nel tuo video di presentazione dell'opera di tuo fratello.
quindi, amico mio, non prendertela più di tanto per anonimi viandanti che ti lasciano commenti quanto meno risibili e assurdi: non sanno di chi e di cosa stanno parlando.
però, Ricky, ti prego, compra salmone fresco freschissimo da gustare con la limonata, che è tutta un'altra storia da quello in scatola. e anche la limonata non deve essere in scatola, mi raccomando, eh!..
Nah... Leggere è un passatempo per pipparoli. Arrivati a un certo punto non serve più. Storie storielle storiuccie... Tutte iguali. Una vale l'altra. Lo diceva Céline. Mica cazzo!
Confermo. E non ci vuole la Dion.
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