Lo vedi quell'uomo sulla panchina?
Sai, a me sembra indossato dai vestiti,
non il contrario. Si legge una sconfitta
quieta sul suo viso, ma la consapevolezza
di avere fatto il possibile, di avere lottato
e questo lo ripaga, è sereno, calmo.
C'è anche un dolore da qualche parte,
un dolore che viene dal passato e che
lui tiene gelosamente nella tasca destra.
In quella sinistra ha un sorriso. Lo vedi?
Non limitarti a vederlo, immaginalo.
Senza immaginazione siamo ciechi e
quell'uomo non esiste, c'è solo una panchina
vuota, e il vento che gioca con le nuvole.
3 commenti:
Porcoddioporco... oh!
Intimista.
LUI&LEI...panchina di granito rosa, petali rispecchiati tra le barche, Lei dolcemente poggia il capo sulla spalla di Lui, Lui le parla ...sorride. Le dita intrecciate, mani fantasma di giovinezza. I capi canuti vicini, sorrisi ed ancora l’abbandono di Lei sulla sua spalla. Sono belli, immagino un ricordo in ogni ruga, rughe intrise d’amore. Immagino il mio domani, noi seduti sul rosa, le nostre mani più antiche ancora intrecciate, i nostri volti incisi di ricordi. Vieni amore mio .......proseguiamo a tatuarci sui volti i nostri ricordi.
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