Questo è uno dei miei film che amo di più, ed è il film
di un uomo che crede nell'uomo. Qualsiasi regista sarebbe
orgoglioso di un film del genere, ma questo non è il
film di un regista qualunque, è il film di Ricky Farina.
C'ero io quel giorno con Nicolino, non voi.
Ed è per questo che io sono un regista e voi no.
E solo per questo dovreste portare rispetto.
Anche perché è tutto gratis!
88 commenti:
Io ti porto anche rispetto ma non ti si caca nessuno Farina. Zero commenti, al tuo capolavoro.
Continua pure a credere nell'uomo, se ti fa piacere.
Il film è piaciuto a Dio. Direi che per me è sufficiente.
Di questo film (mi è sempre piaciuto molto il "titolo" che gli ha dato, l'ho sempre trovato una sorta di ossimoro davvero rappresentativo del "poesista alcolizzato" ritratto), una volta disse di aver dovuto tagliare, per questioni di ritmica del montaggio, un ricordo davvero prezioso di un poeta e attore: Victor Cavallo, da lei definito: "disperatamente vitale", ma ormai defunto. Lo ha poi fatto un video che tramanda questo racconto?
Kat
Forse c'è in Fegatelli Pompa. Non ricordo esattamente.
Si, visto (e ho letto anche i fantastici dialoghini intercorsi tra lei e il saggio Freddy sugli "stronzi" che coerentemente DEVONO galleggiare nel cesso del poesista:)))))! Il problema è che poi ti viene voglia di sapere come si ruppe il ginocchio quando il figlio aveva due anni e invece il racconto drammaticamente si interrompe...
-Il senso di colpa si accumula nella vita, se non si rimedia, da vecchi sfoga attraverso i dotti lacrimali.
-Poesista mi piace.
- "... e non mi dispiacerebbe, che a quel ragazzo che a vent'anni scrisse certe cose, venisse resa giustizia, perché io ero troppo mortificato nella sua vanità... il tempo ti darà ragione o torto"
E anche per questo che sei legato a Nicolino?
Entrambi trasparenti ai più.
Ma che te frega, guarda che felice a magnà pane porchetta e birra in compagnia, cinquant'anni fa manco se ne sarebbe accorto.
Niente è gratis nella vita Ricky, pensaci bene.
Ciao regista.
Però di quel ventenne e delle sue poesie non rimarrà proprio niente ai posteri?! Magari una raccolta postuma fatta da qualcuno che gli ha voluto bene e a cui dispiace che quei pensieri vadano perduti come "lacrime nella pioggia"...
E' il concetto di video ritratto in sé che a me non convince.
Ci metti davanti a questa carrellata di personaggi che raccontano di loro ma alla fine di sapere queste cose se ben si osserva non interessa niente quasi a nessuno.
Sono cose che si sanno, che si vivono, che si ripetono sempre uguali, e che capitano praticamente a tutti. Errori, rimpianti, sfighe, amori, morti, nascite... Ognuno ha le sue. Sì, ok, ci sono facce particolari, atteggiamenti singolari e anticonformisti, pose caratteristiche... ma le si sono già viste migliaia di volte, ovunque, e se ben si guarda magari sono anche le nostre, o quelle di un nostro parente o amico. Basta ascoltare bene e di storie così ognuno può raccontare più o meno la sua.
Un'intervista serve a rivelare una cosa che non si sa e che viene detta, per la prima volta, che si spera sia anche l'unica.
Se intervisti Steve McQueen 10 bvolte, anche in 10 location diverse, alla fine rompe il cazzo pure lui. E te.
Diverso è dirigere Steve McQueen in 10 film diversi, con 10 storie diverse. Sergio Leone ha fatto la trilogia del dollaro ma poi basta, eccheccazzo.
Poi c'è chi rivede "Continuavano a chiamarlo Trinità" ogni volta che lo danno in TV. Ma mi pare una cosa un tantino diversa da quelli che tu chiami film, che palesemente non lo sono.
Forse non sai che la storia del cinema è fatta anche di documentari. Uno su tutti? L'uomo di Aran. Un film non è solo sceneggiatura scenografia e attori. Un film sono immagini che raccontano qualcosa. Immagini in movimento, altrimenti è fotografie, anche se c'è un film francese che sono varie fotografie un successione, e L'esercito delle 12 scimmie si ispirò proprio a questo film. Dire che non ti convince il ritratto non ha molto senso. La pittura si nutre di volti. Per esempio Rembrandt che si fece anche numerosi autoritratti. Se sei curioso dell'uomo e delle sue infinite sfumature non puoi non amare questo tipo di espressione. Ma se per te ga senso solo il killer inseguito dalla polizia, le esplosioni e gli inseguimenti in macchina...evidentemente non puoi apprezzare la mia visione delle cose. Anche la merda ha infinite sfumature.
Marzullo ha costruito la sua fortuna (economica) intervistando la gente e facendola parlare. Così Costanzo, e pure Enzo Biagi. Hanno rotto il cazzo, e ampiamente, pure loro. E diciamo che la storia dei soggetti intervistati poteva essere di altro interesse, da quella del signore sopra. Certo, se la vedi dal tuo punto di vista... è facile piazzare una telecamerina e ascoltare un tizio/a che ti dice cosa pensa delle stronzate che ha fatto. E se le stronzate sono grosse e particolari allora suscitano un qualche interesse.
Sì, ma anche no dopo un po'.
Ti sei preso sto ruolo del confessore-divulgatore che, te lo devo dire, è molto limitante in termini diciamo artistici (scusami, ma faccio molta fatica a definire questa tua "arte").
David Frost ha fatto l'intervista, che ha saputo far diventare la confessione, e poi il video ritratto forse più famoso della storia, che lo rese il giornalista più famoso del suo tempo. Sì, ma il tizio intervistato si chiamava Richard Nixon.
Dio non ha l'abbonamento a Netflix. Anche se sicuramente può piratare il segnale.
Il miglior docufilm per me è "When we were king", su Mohammed Alì. Ma questo non vuol dire che se cambi il nome da Alì a Clay la storia del protagonista la storia cambi e che tu possa rimandarlo il giorno dopo dicendo che è un'altra cosa.
Le mie non sono interviste infatti. Sono come un pittore che al posto del pennello ha una videocamera. Andresti mai a dire(no anche perché è morto) a Giirgio Morandi: "Ci hai rotto il cazzo con tutte le tue bottiglie dipinte!". Invece ogni bottiglia è un universo a se stabte, solo che bisogna saper guardare
Ahhhh carrambata a reti unificate.
Un quadro è UNA immagine. UNA.
Le tue interviste-confessione sono filmati, immagini che si susseguono.
C'è un'enorme differenza.
Nel quadro, statico, immobile, è la mente dell'osservatore che crea il movimento, se ne è capace. Questo determina il coinvolgimento che fa in modo che sia come vedere il quadro come se fosse sempre la prima volta.
Le tue interviste filmate si muovo e non danno modo all'osservatore di creare nella sua mente il movimento, ma solo di osservare il movimento altrui. Ascolti, osservi la scema, che sì si muove, ma che alla fine, te lo devo dire, a me pare sempre la stessa.
Tu non sei un pittore: sei uno che mette una telecamera davanti a un tizio e gli dice "dimmi".
In questo caso.
In termini semplici:
Ci sono quadri che sembrano muoversi dentro la cornice, cambiare ad ogni momento.
Ci sono film che sono immobili anche se le scene si susseguono continuamente e i personaggi cambiano e parlano di mille cose diverse.
Dimenticavo una cosa:
per come la vedo io, Morandi (Giorgio) le sue bottiglie se le poteva schiaffare nel culo. E non necessariamente dalla parte del tappo.
Ti ricordo che, per me, vale mille volte in più di qualsiasi "artista", tipo questo/i, la figura di merda (...) fatta fare ai critici d'arte che idolatravano Modigliani dai ragazzi di Livorno.
Loro sì, dei veri "artisti".
Fattivo socio. Raro socio-logo so-tutto-mi. Esperto critico. Fine esteta. Finissimo cagone auto-certificato.
Sul modo di percepire un quadro non riesco a darti torto. Ma nei miei ritratti c'è sempre il mio stile, la mia impronta. In sostanza sono sempre io. Questo li rende unici. Ma mi rendo conto che il mio parere è viziato dal mio amore per quello che sono.
Va bene.
Io non lo so se c'è il tuo stile, ma so cosa vedo.
Ti faccio un esempio: secondo me, uno dei tuoi lavori migliori è l'intervista a bordo piscina al tuo amico in Versilia che lavorava per Berlusconi. Il punto è questo, ascolta bene: il tizio ti ha detto con una certa sincerità che era un ladro (faceva fare investimenti speculativi a breve termine su azioni Videotime a fronte di informazioni riservate, cioè un reato). Ma tu non l'hai capito.
Tu, non hai la minima idea di quello che sto scrivendo, vero Farina? Ecco, il punto a me pare sia proprio questo: tu non sai, o meglio, non hai vissuto ciò che ti spiegano quelli che intervisti.
Stai lì e li guardi, chiedi, li stimoli... ma non sai di quello che parlano. Cioè, ne hai anche sentito parlare, ma non hai vissuto la cosa.
Il tizio di B. è solo un esempio, ma temo valga anche per altre situazioni. E questo lo spettatore, se solo sta lì un attimo a pensarci, e ha un po' di cultura generale, lo percepisce.
Non si tratta di amore per ciò che sei... E' che spesso non sai, non comprendi davvero quello che i tuoi personaggi ti stanno dicendo.
Secondo me.
Un'altra cosa, Farina.
Non si tratta di "riuscire a dare torto" a qualcuno... che ti scrive cosa pensa.
Io non voglio avere ragione, e nemmeno mi interessa sapere che tu o altri non siete d'accordo su ciò che penso. Non sono qui per contendermi qualcosa di te, come Attimi o Fosca.
Ma se scrivi "non riesco a darti torto". allora penso che non hai capito come si scrive, e quindi come si ragiona (Sciascia docet). E questo, per un blogger...
beh, vedi tu.
Lo sappiamo perché stai qui socio, chi se ne scorda.
Salgari scrisse circa 80 romanzi ambientati in Asia e altrove, posti esoticissimi. Non ha mai messo piedi più in là di Novara e Cuneo, credo (e lui era di Torino). Andava in biblioteca, leggeva dei posti e qualche fatto di cronaca e di storia, e poi si inventava Sandokan, Tremannayc, Yanez, lord Brooke, e di quella gran zoccola di Marianna.
Ok, ma questo avveniva un bel 100 annetti or sono. Non funziona più. Oggi uno usa il suo smartphone e sa tutto di tutti in tempo reale. E questo, se vogliamo, spiega anche la costante attualità di romanzi basati sulle persone, e non sui luoghi. Specie se queste persone sono donne, e se queste donne sono delle gran maiale.
I tuoi video ritratti sono basati sul volto sfatto, distrutto dalla vita dei protagonisti. In pratica ci vuoi dire: "osservate come è messo male questo, ascoltate le stronzate che ha combinato", per poi passare te da artista? Quale sarebbe il talento, l'arte, il genio, nel trovare persone dotate anche di eloquio, anche istruite, che hanno vissuto esperienze che tu metti davanti a una telecamerina e che fai parlare?
"Rimpiango questo, quello, potevo essere questo o quell'altro... e non ho voluto esserlo, io!"-
Ma tu sei proprio sicuro che le cose stiano così come ti vengono raccontate, e che poi ci presenti? Ma che prove hai?
Dici che ci sei te lì, mentre parlano, 'sti tizi... ma non è che c'eri mentre si svolgeva la loro vita, mi pare. Quindi: ma che cazzo ne sai te? Ti potrebbero star raccontando un mare di cazzate, un sacco di sogni che si sono fatti in qualche trip alcolico...
Allora, mettila giù diversamente: lascia spazio ad un'eventuale interpretazione, ad un ruolo in commedia da parte di chi intervisti. Allora sì, forse, che si potrebbe, eventualmente, parlare di regia.
Se tu dici: "Avete visto? Cazzo, che storia... che vissuto... che trip...". Tolto qualche animo sognante e magnanimo, vedi Attimi e qualcun altro, parecchi altri mi pare, ti scrivono: "E sti cazzi?".
Poi vedi tu.
Con un socio ghost writer simile, il Nobel non te lo leva nessuno.
E se gli mandi una mail fai prima senza dimostrare che non sei un robot, socio.
Ricky praticamente ti hanno detto che non vali un cazzo
tradotto in parole povere, cosa rispondi a queste nobili persone
Andrea ha ragione: non so manco che cosa sia un'obbligazione o un bot o altre cose. Non so nulla. Ed è per questo che vengono così bene i miei film. Sul fatto che non valgo rispondere è fin troppo semplice: il video ritratto è una forma espressiva come un'altra. Andrea non ama la forma in sé ma non può segnalarmi registi più bravi di me in questo "format", ed è qui che casca l'asino.
Farina io non ho detto che non vali. Solo una decerebrata come Marti64 può pensare questo, e scriverlo.
Dico che se fai video ritratti in questo modo ti devi accontentare di avere poi dei commenti che spaziano da "E allora?" a "E sti cazzi?". O al limite "Il tormento interiore di Tizio mi ricorda Caio, e forse c' un po' di te in quelle parole...". E sti cazzi 2.
E' come se fossi sempre in salita... Il film non decolla mai. Devi interagire di più col protagonista, e creare immagini diverse, campi più ampi, e magari riprendere anche te stesso insieme, non solo una voce fuori campo. Poi parte la musichetta plin plin plin plan.
Beh...facciamo il tuo, vediamo come viene, per sfondo le cave di marmo, che dici? Ii sono libero fino al 17 agosto.
Ma io non sono un soggetto farinesco... Butti via il tempo con me.
Il suggerimento che volevo offrirti è che se ci fosse un po' più di sceneggiatura e conseguentemente di regia, per esempio anche nel video ritratto sopra, secondo me sarebbe molto più accattivante la visone e ne gioverebbe anche il ragionamento che la storia del personaggio racconta. Che non devi mai dimenticarti che si tratta di una storia. Di cui tu, se decidi di raccontarla, devi far parte.
Hai visto "Million dollar baby"?
Si
Ogni soggetto è farinesco.
Ogni soggetto è sfarinato, temo.
Million dollar baby: Freeman è eccezionale, la storia della Swank è stupenda, devastante, ma... che cazzo ha fatto di male Clint Eastwood a sua figlia?
Se capisci cosa intendo sei sulla buona strada.
Non so se ho capito bene. Clint è uno di quei registi che crede molto nella storia intesa come una buona sceneggiatura. Non è un regista autobiografico. Il spggetto de Gli spietati (il suo capolavoro) non è suo. Io se mai tornerò alla finzione scriverò qualcosa, ma sono troppo pigro e mi accontento della vita che comunque in quanto a finzione sta nessa bene.
No... Il ruolo di Clint Eastwood, nel film... Non la regia, il soggetto...
Vedi che non parti? Manca sempre qualcosa...
La vita è finzione. Pensi che i tuoi personaggi ti stiano dicendo la verità? ma muchela...
L'unica cosa vera è che te sei pigro, al limite. Ma forse non è vero manco questo.
Quasi tutti i soggetti di Clint Eastwood, regista, sono di Paul Haggis.
Guarda che non mi devi spiegare nulla: devi solo capire cosa scrivo, che non credo sia impossibile.
Ricky ormai è sempre più cinico. Lo abbiamo perso del tutto. O forse non lo avevamo mai trovato. Era solo finzione la sua.
Mannò... siamo sempre lì: Farina è uno che è stato abituato a pensare, probabilmente dai suoi, che la sua merda profumi. Invece, come sempre è e sarà, è solo merda.
Certo che se ha trovato chi fino a ieri gli diceva che invece sapeva di ciclamino...
I miei mi hanno sempre trattato come un "beota" e ora hanno un beota di 50 anni. Papà al limite quando invitava i suoi amici mi chiedeva di dire qualche aforisma "Forza, fammi vedere come ho speso i miei soldi per farti studiare", ma se entravo nel suo ufficio di rappresentanza di turbine a vapore si toccava le palle "per carità stai lontano, torna sulle nuvole". E ora hanno un beota sulle nuvole di 50 anni, uno che non si guadagna nemmeno i soldi per le mutande. Papà diceva "tu non sei finito perché non sei mai iniziato" e mamma a me e a Robi "in tutti questi anni siete riusciti solo a perdere i capelli". Eppure sono migliore di tutti voi perché io ho talento e anche mio fratello. Lui scrittore, io poeta di film e di parole. Pur così disastrati siamo anni luce avanti. Figuratevi come siete messi voi! Andiamo. Coraggio.
Cvd.
Lo abbiamo perso per sempre. O non si era mai rivelato per quello che è. O con l'età sta peggiorando.
La tristezza sta nel fatto che non se ne rende conto di quanta supponenza e astio nutra verso gli altri.
Un caso clinico.
Avanti... ma dove?
Siete persone senza talento e senza nulla da dire. Bofonchiate. Nulla di più. Di voi nulla resterà. Manco un peto. Mentre i Farina sono i Farina.
Ed è già tanto che vi ospito perché mi fate pena e tristezza. Non per altro.
per favore cancella definitivamente i miei interventi, che solo il blogger può farlo, compreso questo, grazie..
Ah, ecco... T'hanno tratto come un beota. Allora adesso si spiegano certe cose.
Cambiando l'ordine dei fattori il risultato non cambia.
Hai capito o no quello che cercavo di spiegarti su Eastwood in Million Dollar Baby?
ah, e sappi che non ho fatto in tempo, ma Nicolino era una di quelle persone che avevo in mente di incontrare, come ho fatto con Agosti. grazie a te ho potuto sapere che esistevano.
ora, con la tua gomma da cancellare elimina anche questo mio intervento. mi mette disagio vedere il mio avatar tra le parole di disprezzo che hai scritto verso gli altri.
sei libero di disprezzare chi vuoi, sia bene inteso!!!
ciao, il fu rickyfarinaunblogironicopoeticocineticofilosofico
13:56 non ci credere Ricky.Non devci cedere a questi pensieri, difendi sempre la condizione di noi figli, che abbiamo rifiutato una vita già predisposta dai genitori e dalla società. Ricordati sempre che c'è un prezzo da pagare per ogni cosa che facciamo, e che non facciamo. Andrea diglielo tu ammora..,..,
14:47 Concordo.
Non cedere alla tua stupidità Farina: non dargliela vinta. So che la tua stupidità è potente, è grande... ma resisti, resisti, resisti.
Che tu abbia scelto di vivere come credi sono solo cazzi tuoi e al limite di chi ti paga i conti. E questo non c'entra nulla sul giudizio che io o altri diamo di ciò che posti. Che se siamo comunque sempre qui un motivo ci sarà. Scadere, come hai fatto prima, è una cosa da bimbominkia e te la puoi anche permettere, tu. Ma non è che siccome te la puoi permettere allora è obbligatorio scriverla.
Ti manca l'Esperienza.
E Freddi che è romano de Roma mai s'è incontrato co Pompa, co Agosti e co Ricky quando era giù.... E meno male che viene considerato il più vero di tutti secondo ricky.
ricky, devi cancellare quello che ti ha chiesto Attimi, anche perché hai scritto che "se c'è qualcosa che mi urta lo cancello, se urta altri mi si può fare richiesta di cancellazione"...
Ma tira su sto telefono e chiamalo. Sempre la solita solfa, che du cojoni. In più, la sparita riapparsa che scrive e poi vole cancellà. Chiudi il blog e apri un ospizio.
Che se siamo comunque sempre qui un motivo ci sarà
Dovete tenè aperta la Snc, si sa.
Je scrivesse a casa Attimi. Lei sa dove sta il vate.
i panni sporchi vanno lavati sul posto..
Non sono riuscita a leggere i commenti cancellati ma "il fu Ricky Farina"
dice tutto
Certo Ricky che se i tuoi genitori ti dicevano veramente quelle cose è un miracolo se non hai cominciato a drogarti.
Ci voleva più "magra" secondo me, la fame porta volontà e senza bisogno di trovare sempre scuse.
Ma non ti preoccupare.
Ciò che inizia bene finisce male e ciò che inizia male finisce bene. (cit.)
Per inciso, se a volte ho cercato di farti ridere era perché quello triste e in pena mi parevi proprio tu.
Genio.
"Che se siamo comunque sempre qui un motivo ci sarà" - chi è intelligente e non è malpensante la capisce la frase di Andrea- ma qui c'è sempre qualcuno che vuol metter zizzania oppure non y in grado di "leggere" veramente Andrea con gli occhi del cuore..
Non aggiungo niente a quanto da te scritto, Attimi.
E credimi, per me questo è un grande segno di affetto e stima.
Bravo Socio. Ti sei guadagnato l'utile.
https://youtu.be/eVLNuaKMA_I
Per lo strazio di animi senzibbile.
Scusa cuoricino, sto davanti al forno e mentre sfrigola la cotenna della porchetta ti mando un penziero, non so scrivere e nemmeno cucinare ma so che abbocchi. Anche le rose sono corte e mosce ma ciò che conta è il penziero. Tuo nzaccato per sempre.
https://youtu.be/eVLNuaKMA_I
hehehehehe.... Che tromboni...
E anche trombati, a ben vedere.
Andrea e Attimi sono geniali! Sono i Bonnie e Clyde di questo blog...
Quoto 00:14
Guarda che lui non ride con gli altri. Ma degli altri. Sta un gradino sopra. Se no mezzo secolo non passava invano. Anzi un secolo in due. Tutti col cappello pensatore di Archimede. Scrittore, Poeta Filmmaker. Maitre a penser. Se esci da quest'ambito stai sotto. Se non ti è chiaro questo, è dura.
Bravissimo Davide.
"Tutto sommato sono una persona gentile mi pare, col
mio caratterino e con i miei sbagli, ma a conti fatti credo di essere una
persona gentile, aperta e disponibile."
(Ricky Farina)
"Siete persone senza talento e senza nulla da dire. Bofonchiate. Nulla di più. Di voi nulla resterà. Manco un peto. Mentre i Farina sono i Farina."
"Ed è già tanto che vi ospito perché mi fate pena e tristezza. Non per altro."
(Farina Ricky)
https://youtu.be/xuLLh0Hy_KM
Il tipo pelato al sesto posto è un mito.
Quasi quasi un giro me lo farei, dai Ricky offri tu, io porto i pannoloni.
E poi tutti dal logopedista!
Evvai!
LUTTO....piango l’autostima assassinata, uccisa da pugnalate sul fil di labbra amate... beota, fallito, inetto. Piango la morte di aspettative di genitore. per rabbia si vendica uccidendo ciò che rifiuta accettare. Il figlio non è il genitore, tramite esso giunge ma è libero di volare sulle sue scelte, sui suoi errori. Amaro destino quello di figli che si sciolgono come pupazzi di neve al sole..sotto occhi sconsolati di madre e padre. Amarezza in coloro che riposero personali sogni su nuova vita. Ed allora ...sorgi autostima sulle ceneri delle illusioni, sono loro la polvere, il lutto....tu puoi proseguire a vivere, tentare, fantasticare, volare, volere, potere, ottenere. Tante sono le vie da percorrere, camminando, correndo, inciampando, rialzandosi. Ciò che creerai esisterà agli occhi di chi vuol guardare, non sarà per tutti ...ma nulla è per tutti.
MIRAGGIO...sole abbacinante, vento monsonico, coda dondolante nell’aria. Rose essiccate si perdono in rivoli d’ocra e sprazzi di azzurro, ricordi del Gange che scorre limaccioso trasportando fiori donati e ceneri dei suoi figli. Seta indiana scivolosa e danzante disegna un corpo come drappeggio di statua. E poi ....e poi una voce giunge dalla realtà “te vist la foto che l’ha miss su whatsapp, la ga su iugia’ da sul, la par na musca”. Cristo!! Incantesimo rotto, dissolto ...il miraggio d’Oriente è svanito e ormai lontano.
X Davide.
Il logopedista sembra che lo abbiamo già, è Ricky che ci ha rotto le scatole per insegnarci ad interpretare le uscite del Fosca. C'è chi si è adeguato, anche imitandolo e superandolo, e chi no.
Non so che dire.
Qua la gente si prende e viene presa troppo sul serio mi sa.
Immaginiamoci tutti in veranda, poltroncine e patatine, crodino e crostino, ci comportiamo allo stesso modo?
Non credo.
Molti arrossirebbero, qualcuno in piena scena muta si accorgerebbe che ha scritto troppo.
A cazzo.
Io pago il conto, come al solito.
"Quando si scherza bisogna essere seri" (cit)
19:01 non verrebbe detta nemmeno mezza verità in quel caso. Io penso tante cose delle persone nel mio vicinato,molti non mi piacciono, ma non ci tengo a dirglielo di persona.Me lo tengo. Se invece si rimane nel praticello mentale del web, questo è possibile. Ma voi cercate sempre amicizie e incontri fisici, e conti da pagare... come al solito...-.-.-...--.-.-:-.-.-.-:-:.-)=
Anonimo Braille 19:56,
ma se ci si trova per un aperitivo è perché ci si piace
e si ha piacere a stare insieme.
tu cosa fai? gli aperitivi con la gente che non ti piace?
:-))))
Davide, a me un crodino con ghiaccio e una fetta di arancia.
assaggio anche due patatine.
però non è giusto che paghi sempre tu.
e così, ti ho portato il mio dolce al mascarpone da gustare come semifreddo..
Davide non 19:01, non cercare di anonimarmi per cortesia.
Anche per questo non ti vorrei come vicino.
Lucy, da quando mi son messo a dieta sono ingrassato...e mi parli di mascarpone!
(emoticon che si strappa i capelli)
ahahahahahah
(bisogna cedere alle tentazioni - Oscar docet)
Invito i Signori 20:14 e 20:22 a rimanere nel praticello mentale del blog Farinoso, e di brucare l'erbetta che Ricky vi offre ... e di non portare aperitivi,dolci,e mascarponi da casa
PLIN! PLON!
si informa la gentile Anonimi&Affini che in questo commentario le parole degli Anonimi (tranne quelle di Andrea) vengono prese in scarsa considerazione dai loghi certificati, bollati e vidimati.
ragion per cui è molto relativo l'interesse per i loro inviti, visto che il blogger ha dato libertà di espressione ai viandanti del blog di chiacchierare amabilmente fra loro, di tutti gli argomenti, come per esempio vodka, bagnini, donne, musica, citazioni letterarie, cinematografiche, ecc. ecc.
richiesta annullata.
PLIN! PLON!
20:56 mi hai fregato anche stavolta :-)
oltretutto il proprietario di questo blog ha la facoltà di cancellare i commenti a lui sgraditi. pertanto, quando comincerà a cancellare i commenti che ritiene O.T. i commentatori si regoleranno di conseguenza.
più semplice di così!
(suggerimento gratuito per risolvere eventuali impacci e disagi)
:-)
con simpatia cardiaca..
.att
Che forte questo poesista Nicolino. I romani sono che tutti così per più, vero? 🐖
Ci sono anchio per l'aperetivo, con persone squisite la mia
giornata migliora senz'altro
confesso che ti aspettavo,
qui, sotto la veranda mentre osservavo di sottecchi Davide con quella fila di perle fra le labbra. devi essere parecchio affamata per ritenere me e Davide - "squisiti" -
dobbiamo preoccuparci?
:-))
ciao Martina, anche se qui si arrabbiano ti mando un bacio in farinavisione.
au revoir mon amie..
Infatti sono affamata, esagero con piadina e porchetta e un bicchiere di rosso.
Stiamo abbattendo un impianto di albicocche, che caldo e domani andrà a 38.
Affamata di sapere lo sono sempre e non ingrasso mai.
Che bell'aperetivo, lo farei sempre parlando del+ e del+
non vi preoccupate non vi mangio
Ottimo Martina, passa a prendere Ricky che come al solito è in ritardo.
Lo trovi a far le foto vicino al canale, pensa di essere Sconvolto Valentino.
Mah.
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