Passeggiare, accarezzare, sorridere, godere.
E far godere. Dare una mano, anche l'altra.
Cambiare il guardaroba, lanciare almeno un
calzino al giorno dalla finestra, cucinare delle
pietanze gustose, scrivere una lettera, inventare
una lingua nuova, bere tanta acqua, sbucciare
una mela a un bambino, uno qualunque, fare
barchette di carta per abissi leggeri, darsi un
tono, anche muscolare, ricordarsi di chiedere
scusa alle pietre lanciate senza peccato, e poi
correre, correre insieme ai precipizi e alle nuvole,
respirare vicino alle finestre, e sognare sempre.
10 commenti:
io avrei scritto "barchette di carta per abissi di pozzanghere...così chi legge pensa "wow che poeta sublime..questo è un genio.."
un significato profondo come un abisso (di pozzanghera)
Questo è Eugenio. Montato.
invece di Montale son Montato ,è vero :-)
l'unica maniera che ho per sognare sempre
è quella di leggere i Poeti tutti i giorni..
Ti offro
Ti offro strade difficili, tramonti disperati,
la luna di squallide periferie.
Ti offro le amarezze di un uomo
che ha guardato a lungo la triste luna.
Ti offro i miei antenati, i miei morti,
i fantasmi a cui i viventi hanno reso onore col marmo:
il padre di mio padre ucciso sulla frontiera di Buenos Aires,
due pallottole attraverso i suoi polmoni, barbuto e morto,
avvolto dai soldati nella pelle di una mucca;
il nonno di mia madre – appena ventiquattrenne –
a capo di un cambio di trecento uomini in Perù,
ora fantasmi su cavalli svaniti.
Ti offro qualsiasi intuizione sia
nei miei libri, qualsiasi virilità o vita umana.
Ti offro la lealtà di un uomo
che non è mai stato leale.
Ti offro quel nocciolo di me stesso
che ho conservato, in qualche modo –
il centro del cuore che non tratta con le parole,
né coi sogni e non è toccato dal tempo,
dalla gioia, dalle avversità.
Ti offro il ricordo di una
rosa gialla al tramonto,
anni prima che tu nascessi.
Ti offro spiegazioni di te stessa,
teorie su di te, autentiche e sorprendenti notizie di te.
Ti posso dare la mia tristezza,
la mia oscurità, la fame del mio cuore;
cerco di corromperti con l’incertezza,
il pericolo, la sconfitta.
(Jorge Luis Borges)
Io scrivo sempre un pensiero ad un amica/o.
Ricky dice scrivere una lettera, per me è troppo, però mi piace scrivere
Tu avresti scritto pozzanghere perché non sei un poeta.
Qui scrivono tipi da "spiaggia" adesso avrò tutti i bagnini contro
Un poeta mattiniero, buongiorno dalla romagna solatia
una canzone francese
https://www.youtube.com/watch?v=CovrCFfNVAo
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