C'è un ragazzo interessante, Michele Grilli, che su Facebook mi ha scritto queste
belle parole:
sicuramente lo sai, dando te l'impressione di essere un uomo colto, dopo tutto, che Saroyan era uno scrittore americano, nato armeno, che aveva un pò questo stile di scrittura scanzonato, almeno nel suo libro CHE VE NE SEMBRA DELL'AMERICA: una strana gioia di vivere in ogni racconto; una scrittura che si prende gioco di se stessa, superandosi. Tu appartieni a quella dimensione lì: i tuoi corti rappresentano una processualità illuminante del vivere senza scopo, vivere che raggiunge la massima limpidezza e beltà proprio quando si libera dello scopo, della funzionalità, dell'utilitarismo sciatto, del risultato a tutti i costi. Se fossi più funzionale, più registico, saresti più ipocrita, e ti ritroveresti ad essere scambiato per un Sorrentino qualunque, costretto a sciropparti un oscar che se va bene puoi usare per tener ferme le porte quando tira vento. Non c'è niente da fare: sei un mistico del quotidiano; il presente sembra essere l'unico tuo dio. Il tuo specchio non trattiene nessuna immagine, mica come noi che siamo ingolfati dal passato e dal futuro, dittatori spietati della nostra mente...Sei anche taoista, col candido disimpegno d'un saggio cinese che procede senza affrettarsi. I tuoi video leggeri e fluttuanti possono essere riassunti in questa ricerca-non ricerca, parafrasando Chuang Tzu, gran filosofo cinese che certo conoscerai: COME NUTRIRE LA VITA! Un saluto, e perdona la mia pedanteria inestirpabile...
In realtà non ho ancora letto Saroyan ma lo farò presto.
9 commenti:
sì, sei taoista (filosofia che mi affascina e che mi dà delle vere risposte) te lo dissi velatamente anch'io poco tempo fa.
solo che te lo dissi con parole più semplici.
allora, forse, qualcosa di buono e valido la penso anch'io anche se "parlo" senza ragionare?
beh, è già una piccola consolazione.
auguri per tutto, bell'anima.
ci risentiamo quando ci risentiamo..
.attimiclosed
Attimi, non offenderti. Sai che ti voglio bene, vero?
attimiespazi, ti dico una cosa che ti cambierà il fine settimana (in meglio nauralmente):
fin da bambina ho amato visceralmente la grammatica italiana, eppure a volte ignoro volutamente le sue convenzioni: perciò io dico "da" e non "dà" come terza persona del verbo dare nell'indicativo presente, anche se so che è scorretto (anzi, d'ora in poi, mi metterò a scrivere anche "sò" e non "so).
:-)
:-)
Engy, sei proprio una tipina interessante e di compagnia!
:-)
@ Ricky Farina il Sommo
.attenzione.
i circuiti emozionali di attimiespazi
risultano in modalità ibernazione -
tentativo di comunicazione fallito -
controllare collegamento cavi -
controllare connessione wi-fi -
e riprovare più tardi, molto più tardi,
più tardi del tardi -
bbzzz...ccrrr... crrrr...bzzz..
pe..r..di... ta con..tat..to
i..mpos..si...b..ile con..ti..n..uare..
bbzz..crashhh....
Ma non lo avevi già postato? O È un altro frocio?
Attimi... Farina ti ha dato dell'ottusa (etichetta di chi odia le etichette) quando hai contestato gli spaghetti aglio olio peperoncino burro e farina di una sua amica... E poi ti permetti di "parlare" senza ragionare come Ricky... ma scusa... Pensi di essere gradita?
No, è un nuovo amico.
Comunque è triste essere adulati da un uomo, se non sei un frocio!O No? ;-)
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