martedì 29 agosto 2017

LE SPUNTE AZZURRATE

Probabilmente sto raggiungendo i minimi storici della mia 
profondità spirituale, mi capitano cose strane, quando si
azzurrano le spunte di WhatsApp mi emoziono, una lieve
felicità mi accarezza e il mondo mi sembra un vasto territorio
di comunicazione azzurrata, e poco fa bevendo un crodino
mi sono detto: "Cazzo, quanto mi piace bere questo crodino
ghiacciato in compagnia delle patatine!". Sono piccole
estasi senili. La cosa bella è che non c'è nessun tipo di
acredine verso i giovani, anzi, mi sembrano splendidi
quando non si scambiano nemmeno una parola e sono
tutti intenti a maneggiare i loro smartphone, presi da un
altrove digitale, sempre oltre, proiettati in un orizzonte
di immagini più reali della realtà stessa. In fondo che
cosa avrebbero da dirsi di interessante? Ma non solo
i giovani, tutti noi, abbiamo perso il contatto con la
realtà, ed è una cosa bellissima, la realtà è sempre stata
sopravvalutata, dovrebbe ridursi a una segnaletica,
nulla di più, e il resto dovrebbe essere sogno, altrove,
orizzonte digitale, e le spunte azzurrate di WhatsApp
mi emozionano più del cielo, questo cielo vuoto senza
Dio. Viviamo in un mondo meravigliosamente autistico.
Ma la cosa che mi commuove fino alle lacrime è quando
al ristorante la gente fa la foto al proprio piatto per
condividere con gli altri la propria futura digestione.
Mangiano prima con gli occhi, tutto questo è meglio
di Platone, viviamo nel mondo delle Idee, siamo
sempre più vicini alla Purezza. Dio, che bellezza!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Domani dirai l'opposto. Facci pace cor cervello...

rickyfarina ha detto...


Quando verrà Lei forse, e dico forse, il mio cervello troverà pace.