Senta Sig. Farina... la filosofia applicata alle corna per ora non funge. Si impegni di più, anche se credo che servirà a poco. Dicono che l'uomo in realtà non sia un animale concepito per essere monogamo... eppure la fedeltà dell'innamorato, mentale prima ancora che fisica, è qualcosa di atavico, istintivo oserei dire. Come conciliare quindi le due cose? Perché il problema non sta tanto nel condividere il corpo... in alcune società tribali accade, in sostanza per necessità di conservazione della specie, cosa poi si scateni nell'inconscio di ognuno non è dato sapere. Ciò che non si accetta di condividere sono le emozioni ed i sentimenti che travalicano il piacere fisico dell'atto... l'amore? Fosse solo una questione culturale, o morale! Non sarebbe universale. Condividere l'amore... e perché dovrei poi?! Tanto vale trovare un altro uomo con cui convivere ogni giorno ed invecchiare inesorabilmente che sia innamorato di me sola, che cavolo, il mondo è pieno di uomini, perché dovrei fossilizzarmi con uno che si è innamorato di un'altra? Certo, può anche trattarsi di una ricerca di mero piacere fisico, a volte... e allora se ne può parlare, magari sta bene pure a me fare un po' di ginnastica alternativa con un altro, no? Perché tu si e io no?! Dimmelo, ci faccio un pensierino. Perché non dirmelo? Il tradimento non sta tanto nel far sesso con un altro... sta in primo luogo nella mancanza di sincerità. Perché non parlarne prima? Dov'è il problema? Sempre meglio scontrarsi che prendersi per il culo... o no? Che poi... già è dura stare con un uomo solo, figuriamoci con due! E' puro masochismo! E io sono edonista, non masochista. Ma condividere con un'altra l'amore, gli intimi anfratti dell'anima... no grazie. Proprio non mi va. Sarà che sono in grado di amare un uomo solo per volta. Ed è accaduto assai di rado, peraltro. Preferisco donarmi ad un uomo che ama anch'esso una per volta. E se poi l'amore finisce... nonostante la promessa di passare la vita assieme, può succedere... finisce in sincerità. Magari con un abbraccio. Non sarebbe più semplice?
Non esiste il tradimento. Non esiste l'amore. Esiste un fluido che scorre che alcuni chiamano vita. La sua unica sincerità è il suo scorrere. Tutto il resto è prigione.
tutto cio' premesso, ora penso che dovresti passare dalla teoria alla pratica e parlare di te e di come hai vissuto o vivi quelle che ancora vengono definite "corna". Secondo: non tutti quelli che non digeriscono le corna si trasformano in persecutori e assassini di donne. Terzo: vorrei sapere l'opinione del tuo amico Luchino sul tema ... Quarto: fare l'amore, non "fare sesso".
Ricky boy (ihihih)... quel fluido si chiama sangue, non vita. La vita è una prigione, anche solo per il fatto che ha un inizio ed una fine... è una specie di hortus conclusus... o un giardino di Hieronymus Bosch? Dipende. Da cosa poi? Dalle leggi dell'universo o dalla scadenza delle uova? Forse dal culo della gallina?
Risposta per Engy: a Luchino ho detto "Sai Luchino che mi piacerebbe vedere la mia donna con altri?", e lui mi ha detto con un sorriso: "Andiamo bene!". Il monologo non sostiene che tutti quelli che non digeriscono le corna si trasformano in assassini, sostiene che le corna filosoficamente non esistono, così non ci sarebbero più nemmeno gli assassini di donne per gelosia. Distinguere tra amore e sesso mi sembra volgare, almeno per me tutto è amore, tutto è amore, tutto, anche una notte e una soltanto con una sconosciuta.
11 commenti:
Ciaccole!
Senta Sig. Farina... la filosofia applicata alle corna per ora non funge. Si impegni di più, anche se credo che servirà a poco.
Dicono che l'uomo in realtà non sia un animale concepito per essere monogamo... eppure la fedeltà dell'innamorato, mentale prima ancora che fisica, è qualcosa di atavico, istintivo oserei dire. Come conciliare quindi le due cose? Perché il problema non sta tanto nel condividere il corpo... in alcune società tribali accade, in sostanza per necessità di conservazione della specie, cosa poi si scateni nell'inconscio di ognuno non è dato sapere. Ciò che non si accetta di condividere sono le emozioni ed i sentimenti che travalicano il piacere fisico dell'atto... l'amore? Fosse solo una questione culturale, o morale! Non sarebbe universale. Condividere l'amore... e perché dovrei poi?! Tanto vale trovare un altro uomo con cui convivere ogni giorno ed invecchiare inesorabilmente che sia innamorato di me sola, che cavolo, il mondo è pieno di uomini, perché dovrei fossilizzarmi con uno che si è innamorato di un'altra? Certo, può anche trattarsi di una ricerca di mero piacere fisico, a volte... e allora se ne può parlare, magari sta bene pure a me fare un po' di ginnastica alternativa con un altro, no? Perché tu si e io no?! Dimmelo, ci faccio un pensierino. Perché non dirmelo? Il tradimento non sta tanto nel far sesso con un altro... sta in primo luogo nella mancanza di sincerità. Perché non parlarne prima? Dov'è il problema? Sempre meglio scontrarsi che prendersi per il culo... o no? Che poi... già è dura stare con un uomo solo, figuriamoci con due! E' puro masochismo! E io sono edonista, non masochista. Ma condividere con un'altra l'amore, gli intimi anfratti dell'anima... no grazie. Proprio non mi va. Sarà che sono in grado di amare un uomo solo per volta. Ed è accaduto assai di rado, peraltro. Preferisco donarmi ad un uomo che ama anch'esso una per volta. E se poi l'amore finisce... nonostante la promessa di passare la vita assieme, può succedere... finisce in sincerità. Magari con un abbraccio. Non sarebbe più semplice?
Il pisello in bocca è un sasso in bocca al significante. Cit
Non esiste il tradimento. Non esiste l'amore. Esiste un fluido che scorre che alcuni chiamano vita. La sua unica sincerità è il suo scorrere. Tutto il resto è prigione.
Esistono pure i guardoni e i cuckold. Ma quelli non fanno filosofia da 4 soldi almeno.
tutto cio' premesso, ora penso che dovresti passare dalla teoria alla pratica e parlare di te e di come hai vissuto o vivi quelle che ancora vengono definite "corna".
Secondo: non tutti quelli che non digeriscono le corna si trasformano in persecutori e assassini di donne.
Terzo: vorrei sapere l'opinione del tuo amico Luchino sul tema ...
Quarto: fare l'amore, non "fare sesso".
Ricky boy (ihihih)... quel fluido si chiama sangue, non vita. La vita è una prigione, anche solo per il fatto che ha un inizio ed una fine... è una specie di hortus conclusus... o un giardino di Hieronymus Bosch? Dipende. Da cosa poi? Dalle leggi dell'universo o dalla scadenza delle uova? Forse dal culo della gallina?
filosofia tradita....corna applicate alla filosofia.
Arthur
Risposta per Engy: a Luchino ho detto "Sai Luchino che mi piacerebbe vedere la mia donna con altri?", e lui mi ha detto con un sorriso: "Andiamo bene!". Il monologo non sostiene che tutti quelli che non digeriscono le corna si trasformano in assassini, sostiene che le corna filosoficamente non esistono, così non ci sarebbero più nemmeno gli assassini di donne per gelosia.
Distinguere tra amore e sesso mi sembra volgare, almeno per me tutto è amore, tutto è amore, tutto, anche una notte
e una soltanto con una sconosciuta.
Cambia cappello Ricky...Compratene uno a cilindro; saresti più credibile!
è l'espressione "fare sesso" che è come minimo sgrammaticata, che io detesto e che contestavo, tantopiù che la usano tutti ....
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