C'è una scena del film L'occhio che uccide (Peeping Tom)
che mi è entrata in circolo da molti anni e mi accompagna sempre.
Il protagonista è un voyeur come il sottoscritto e per possedere
le donne ha bisogno di filmarle come il sottoscritto, solo che
lui le uccide con una lama che esce del cavalletto, e io no, non
mi spingo a tanto. In questa scena che amo il protagonista
si trova con una puttana che si fa filmare solo di profilo, e poi
lui scopre che lei è sfregiata sul profilo che non vuole mostrare.
E che cosa succede? Appena vede quella cicatrice lui è come
preso da una violenta passione e le dice che è bellissima,
bellissima, bellissima, e la filma con amore e venerazione.
Questa per me è la poesia, vedere in una cicatrice un fiore.
3 commenti:
Appena nato, non mi hanno messo i guantini, e mi sono graffiato una guancia con le unghie. Mi è rimasta una bella cicatrice. Ne sono sempre stato fiero. Tipo Capitan Harlock! ;-)
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