giovedì 20 dicembre 2012

IL MARITO IDEALE


Amore, io non lavo, non stiro, non cucino, non porto i bambini
a scuola, non lavoro, e non sono fedele ma non pretendo fedeltà,
anzi ti esorto a prenderti tutte le libertà sessuali che vuoi, al
mondo ci sono tanti tanti piselli, perché dovrei privarti di tutta
questa abbondanza? Per egoismo? Per paura di essere chiamato
"cornuto"? Per senso del possesso? E che senso ha il possesso?
Amore mio: scopa in giro. E poi torna e raccontami ogni cosa,
sono curioso, descrivimi gli organi che hai incontrato, voglio
sapere le dimensioni, l'odore, la morfologia. Era peloso? Aveva
i testicoli a molla? La cappella a peperone? Tesoro, con me sarai
una donna libera: sono il marito ideale. E poi se un giorno vorrai
farmi davvero felice sai che cosa devi fare? Portalo da noi, in quel
caso potrei anche cucinare per voi due o alla peggio rivolgermi
alla migliore rosticceria di Milano, non baderò a spese, sarò anche
il vostro coppiere, vi verserò il vino, non vi farò mancare nulla,
incenso, candele, musica adeguata, ma ti prego: scopate davanti
a me, voglio vederti godere con un altro per conoscerti meglio.
Amore? Amore dove vai? Non ti è piaciuto quello che ho appena
detto? O forse stai andando a un appuntamento? Amore, non
scordarlo mai: io sono il marito ideale. Il cornuto felice.

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