mercoledì 12 gennaio 2011

IL RASOIO

Un rasoio, un rasoio di tranquillità.
E le vene si aprono con docile freschezza.

Mi tornano in mente gli appuntamenti
mancati e mancanti, sorrido, sorrido.

Pensavo che l'addio fosse una cosa
grandiosa, invece è solo questo piccolo

tremore di tenebra infantile.

3 commenti:

Eleonora ha detto...

Nella freschezza di una brezza mattutina ho sentito le medesime sensazioni.
E' una poesia bellissima. Grazie.

Eleonora

rickyfarina ha detto...

grazie a te, sei l'unica a commentare, l'unica che ha un cervello, e forse l'unica lettrice!

Eleonora ha detto...

No, purtroppo o per fortuna (non lo so)non sono l'unica che ha un cervello. Scrivi per te, fregatene degli altri. E poi meglio una che niente, no? Almeno l'unica lettrice è buona (; scherzo! Pensa che nel mio blog non commenta mai niente nessuno!

Una lettrice a te fedele