Un rasoio, un rasoio di tranquillità.
E le vene si aprono con docile freschezza.
Mi tornano in mente gli appuntamenti
mancati e mancanti, sorrido, sorrido.
Pensavo che l'addio fosse una cosa
grandiosa, invece è solo questo piccolo
tremore di tenebra infantile.
3 commenti:
Nella freschezza di una brezza mattutina ho sentito le medesime sensazioni.
E' una poesia bellissima. Grazie.
Eleonora
grazie a te, sei l'unica a commentare, l'unica che ha un cervello, e forse l'unica lettrice!
No, purtroppo o per fortuna (non lo so)non sono l'unica che ha un cervello. Scrivi per te, fregatene degli altri. E poi meglio una che niente, no? Almeno l'unica lettrice è buona (; scherzo! Pensa che nel mio blog non commenta mai niente nessuno!
Una lettrice a te fedele
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