La struttura della mia psiche ( e forse anche della vostra ) è duale.
Quindi è una lotta costante che si svolge dentro di me. Da una
parte c'è l'energia centrifuga, dall'altra quella centripeta. Questa
tensione si riversa anche nei miei scritti, nei miei films, e nelle mie
relazioni sessuali (attualmente assenti). Nei momenti migliori la
contrapposizione tra le due forze diventa fusione, e quindi abbiamo
la poesia "allegramente tenebrosa" o la "frivolezza abissale" di
un film o un desiderio. Sono un uomo possessivo eppure non
faccio altro che donare libertà. Sono geloso eppure vedere la mia
donna con un altro può darmi brividi di piacere. Sono orgoglioso
ma se una donna mi tratta come una pezza da piedi mi si rizza
il cazzo. Sono profondamente terreno ma quando un alito di
vento fa danzare un fiore per brevi attimi il cielo mi rapisce.
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