A volte capita di essere felici, magari per una distrazione.
Non si chiede altro che ascoltare il respiro del mondo sulla
propria pelle, si è felici perché si esiste, un motivo di una
banalità assoluta, ma così evidente, così semplice, e così
misericordioso. Felicità di stare qui e non altrove, di essere
vicini al tepore della propria presenza, ogni ombra ti è amica
in questi momenti, e l'unica innocenza possibile è il peccato.
R.F.
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