PENSIERI NATI SULLA SPIAGGIA 2

Mi fido di tutti, chi non si fida fa una vita di merda: al sicuro come

chiuso in un cesso.

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Ho fatto un sogno strano, Cristo vestito da vigile che

continuava a ripetermi: Io sono la Via.

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Concedo seconde possibilità, terze e quarte e così via,

all'infinito. Amo stupirmi.

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Le persone che incontriamo in ascensore sono le più intime

della nostra vita.

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Ai miei tempi? I miei tempi sono ora, stronzetto.

L'istante è una livella.

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Ok, ormai è ufficiale: sono invecchiato.

L'idea di stare con una sedicenne mi mette

in imbarazzo.

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Non è la mia testa che rifiuta Dio, ma il mio cuore

innamorato follemente di ogni suo precario battito.

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Che senso ha risorgere per poi finire prigionieri di un tempo morto?

*

Se tutti capissero che sono vivi per miracolo

ogni santo giorno...

*

Non credo in Dio ma credo nei preti. I preti esistono.

Eppure sento spesso ripetere il contrario: credo in Dio

ma non nei preti. Che assurdità.

*

I macelli mi tolgono il sonno, allora fingo che ci sia il mortadello,

l'albero sul quale fiorisce la mortadella. E torno sereno.

Vigliaccamente sereno.