Una coca cola notturna, davanti al computer, dopo una
cena con carpaccio di salmone, avocado e philadelphia,
con insalatina di contorno, insieme a un amico, a parlare
di fica, sempre di fica, come se al mondo non ci fosse altro.
E gli alberi nella notte a succhiare la linfa delle tenebre.
Un rutto appena fatto in perfetta solitudine. Il vociare dei
ragazzini e delle ragazzine del bar all'angolo. La vita con la
sua invadenza naturale, come se al mondo non ci fosse
altro che vita. Una sigaretta accesa per ricordare che il
fuoco è finito negli accendini, un video hard visto in un
telefonino sulla panchina del parco insieme all'amico
del carpaccio di salmone, una vescica svuotata nella notte
contro una corteccia, i residui di un'eternità sconfitta fra
le pieghe della mente, e il ritorno a casa per dormire.
1 commento:
Sogni d'oro!
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