Ci sono complicazioni a livello psico-strutturale. Parti della
mia mente iniziano a franare. Per esempio soffro di una
rarissima forma di derealizzazione della frutta. Se vedo un
ananas sono preda di accessi fantasmatici che mi portano
sulla soglia di una follia zuccherina. Per non parlare di come
i kiwi agiscano sulla mia libido trasformandola in un vapore
di quiete agonizzante. Ho anche risvolti ipnotici quando le
tende invisibili delle mie finestre sono mosse dal vento.
E questa patologia si chiama tendite latente, ma non va
confusa con la tendinite, mi raccomando. Eppure la cosa
che più mi fa soffrire e fa tremare d'angoscia i neuroni
si chiama "sintomatologia pneumofobica da stress ontico ".
Che significa? Che mi basta respirare per sentirmi matto.
2 commenti:
Sento puzza di Heideggher come di kartoffel marcie...La laurea in filosofia contrasta con l'aspirazione poetica. Effettivamente le due cose, non solo inconciliabili ma fanno proprio a pugni! Eh???
Manca un "sono" forse manca a proposito. È venuto a mancare!?....chissá! :-C
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