Miniature di agonie siamo, scintille
nell'occhio di un cielo indifferente.
Quello che per noi è tempesta, fulmine
nella carne, marcia trionfale del dolore,
quello che per noi è lamento inesausto,
feroce travaso di bile, fuoco di nervi,
per le nuvole è vapore, sonno, quiete
di lampi, diluvio di attimi freschi, vita.
Quello che per noi è massa tumorale,
annegamento, ustione, delirio cerebrale,
per l'abisso è gioco di bollicine, spuma,
onda che disseta la roccia, estasi di pietra.
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