Ieri ho visto in tv un servizio su una delle tante miss Italia
che veniva fatta passare per un'anima pia perché si dedicava
alle "persone meno fortunate di lei". Il concetto di persona
meno fortunata di un'altra mi è proprio indigesto, rivela una
mentalità meschina e conformista. Ogni essere umano è unico.
Certe banalità hanno ancora un valore salvifico, e vanno
ribadite. Allo stesso modo odio il concetto di beneficenza
(che fa rima con deficienza), e detesto con tutto il cuore le
"partite del cuore" fra cantanti e attori. Spazzatura morale.
Se volete aiutare qualcuno fatelo da disgraziato a disgraziato.
Siamo polvere e polvere torneremo a essere. E nessuna casalinga
verrà a salvarci. Ecco: i morti, loro sono molto fortunati.
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