mercoledì 6 febbraio 2008

L'INCANTO DELLA PROSTITUZIONE

Ho conosciuto prostitute intellettuali che
"dibattevano i marciapiedi".

Senza prostitute i vecchi(e tutti noi, in
linea teorica, lo diventeremo)
non potrebbero godere le fanciulle.

Grazie a puttane, papponi e viagra un uomo
con un piede nella fossa può ancora
succhiare una tetta fresca di giornata
e penetrare un corpo sorgivo.

Invecchiare è decisamente meno orribile.

Tutto si può desiderare nella vita, tranne
quella bieca e stitica saggezza
dei vecchi che non osano più desiderare.

La prostituzione è onnicomprensiva.
Nani, impiegati, deformi, dementi,
poeti, assassini, tutti possono goderne.
Senza esclusione di colpi.

Noi sogniamo un mondo di papponi
gentili e prostitute consapevoli.

Un'altra prostituzione è possibile.

Certo ODIAMO Lina Merlin, e sarebbe
auspicabile la riapertura delle case
di tolleranza, anche se una certa
passione per l'avventura on the road
resta... scoprire tra un lampione e
un cestino di rifiuti la presenza
di "un corpo disponibile" è sempre
un'emozione sconvolgente.

La purezza del mercimonio, la sua
trasparenza, la sua onestà, senza
l'ingannevole gioco dei sentimenti.


In questo video una prostituta colombiana
mostra una tetta inequivocabile.

Il cliente è un demente puro.




Pasolini.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Evviva la prostituzione!!! La mia influenza è stata determinante per questo post, a quanto vedo.

Anonimo ha detto...

l'uomo è ciò che compra