PENSIERI PENSATI

 

Mi piacerebbe fare il guardiano di un faro, cioè fissare un faro,

con il mare alle spalle.

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Quante cazzate hanno in testa i viventi. I morti no, hanno un'idea fissa: risorgere.

Con calma.

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Tra un'idea fissa e una fessa, scegli sempre la seconda: ci si diverte di più.

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Giocare  a nascondino con l'intelligenza è diventato lo sport nazionale.

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Uno scrittore di aforismi si cita e si eccita: ecciù.

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Il periferico è essenziale, mai sbagliare lo smalto per le unghie

in un rapporto sessuale.

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Sono nato da una spericolata polluzione nottruna, per questo

non posso fare a meno di sognare.

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La fede è rimescolare i saluti, trasformare tutti gli addii

in altrettanti arrivederci.

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Questo burro sembra nebbia: si taglia col coltello.

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Non è vero che diventeremo polvere, sono tutte cazzate.

Lo dico per non fare impazzire le casalinghe.

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Mi sto facendo prendere da una stella: alcuni dicono abbronzarsi.

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Le mie idee sono diverse dalle tue, ma mi batterò con tutte le forze

per non farti dire stronzate.

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Scappare col gratta e vinci di una pensionata, la miseria

degli uomini è commovente.

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Se pecchi, cerca di essere impeccabile. L'eleganza è tutto.

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Le responsabilità fanno venire le emorroidi: vivi senza sforzi.

Sii lieve.

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Tutto ha senso, anche uno spillo, figurati la vita.

Solo che la vita ha un senso particolare: unico.

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Tutto ciò che impedisce la pennichella dopo pranzo è una

forma di tortura. Vedi il lavoro.

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I sacrifici mi fanno schifo, le responsabilità pure.

Non è la felicità, è solo l'inizio.

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Ho imparato a fare la pipì in mare: sono maturo ormai.

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Immagino tutti questi genitori no vax mentre aiutano i figli

nei compiti di scienze, e mi scappa da ridere.