Carissima Kat, ci provi anche tu, con qualche arma in più della stragista, sorretta da un
non comune senso dell'umorismo, quindi sarà per me ancora più divertente risponderti.
Qui siamo tutti davanti a una tastiera, nessuno escluso, anche tu, forse c'è il bagnino al
tuo fianco che ti lecca l'orecchio e ti fa sentire l'odore del mare, ma sei davanti a una
cazzo di tastiera di un cazzo di computer anche tu, giusto? Quindi la discussione è sul
piano "razionale" (si fa quel che si può). Chiaro? Non è difficile capirlo, andiamo!
La stragista ha detto che non aiuterebbe i partigiani perché è contro la violenza ed è
per l'amore. Lei, cara Kat, ci trova una qualche razionalità in questa risposta?
C'è in atto un eccidio in paese e la stragista non fa nulla per una sua IDEA, per un
suo VALORE, e le sembra che ci sia AMORE nella scelta di non agire? Su questo
stiamo discutendo, un suo contributo valido, magari con riferimenti a romanzi, tipo
PER CHI SUONA LA CAMPANA, sarà gradito...io credo che anche Buddha davanti
a un nazista agirebbe, ne sono convinto. C'è un limite a tutto, anche al non agire.
Per quanto riguarda la mia bolla, da lei non me l'aspettavo, ogni mio film è una discesa
agli inferi della realtà, un film è fatto di realtà, trasformata da me, altrimenti non
sarei un artista. In Val di Susa c'ero io, non lei, a Napoli tra i rifiuti a respirare diossina
per girare un doc. c'ero io, non lei, lei dov'era? Sulla spiaggia a scopare col bagnino.
A casa di Onorina Brambilla (staffetta partigiana) c'eravamo io e mio fratello, con
la nostra amicizia e gratitudine. E gli ultimi tempi andavamo a trovarla all'ospizio e
lei ci regalava sempre un sorriso pieno di forza e amore, lei che era stata torturata.
In Qui Milano Libera sono riuscito anche a riprendere suo marito, il comandante
Pesce, medaglia d'oro per la Resistenza, quel signore che si faceva chiamare Visone,
e che l'ex cecchino chiama sicario, mentre era un eroe che uccideva suo malgrado
i nazisti per amore della libertà, fu anche volontario nella guerra civile di Spagna,
un eroe nel vero senso della parola. Io e mio fratello siamo stati vicini a loro, in
amicizia. Lei? Ah, era sulla spiaggia a fare bolle di saliva col bagnino. Questo non
mi fa sentire un eroe, chissà Ricky che cosa avrebbe fatto o non fatto in tempi
di nazi, ma sicuramente mi fa sentire grato nei confronti di persone coraggiose e
semplici come Onorina e Giovanni che hanno "ucciso per amore" e sopportato
la tortura senza tradire i compagni.
Quindi, stronzetta, ora te lo meriti, la cosa delle bolle lasciala al bagnino, che
lui sì deve starci attento, significa che qualcuno sta affogando.
Ogni mio film è un pezzo di realtà (tutti i ritratti ai poeti), l'arte è realtà,
e simili baggianate da lei...cristo...sembravi intelligente poco fa.
Che ti è successo? Il bagnino ti ha annegato il cervello?
3 commenti:
No, mi dispiace ma il canyon vuoto che restituisce l'eco dei propri pensieri depravati e distorti è una prova truccata da vigliacchetti o da sadomasochosti irrecuperabili che offende la mia intelligenza!
Ci ha gia' giocato con tutti qui dentro col risultato di una defezione totale: adesso ci giochi da solo, da bravo onanista cazzone qual'è!
Cosa facevo io quando lei, millenni fa, si lasciava ispirare e partecipava al metodo dell'uomo col megafono? Ma naturalmente mi iscrivevo al club delle giovani adoratrici di Satana, e marciavo a passo dell'oca con i miei anfibi sopra i volti tumefatti dei NoTav che catturavo e riconvertivo (non posso dirle con quali metodi) al progetto del trapanamento a cazzo del Monte Bianco, per poi rispedirli in val di Susa a spezzare le reni nei vostri cortei pacifisti! Poi sono passata a roba più forte: a giocare con le balle...ehm...volevo dire con le bolle del bagnino!
Come le direbbe la mia amata nonnina (che naturalmente tengo segregata a pane e acqua in cantina):te tu' sei proprio un gran ciambrano testone!
Kat
P.S
Stare vicino a Giuseppe e Onorina, e ascoltare le loro testimonianze sono sicura che la deve avere arricchita e ispirata molto, ma sono altrettanto certa che le loro parole e i loro racconti degni, nulla hanno a che vedere con le stupidaggini e le farse che ci scambiamo su queste pagine!
Un saluto e buona giornata.
La stronzetta
WOW!
"l'arte è realtà"
F I N A L M E N T E !
ora ti riconosco.
ed ora riconosci tutte le cose che ho scritto sull'argomento, e che tu hai criticato "malamente" e frettolosamente, liquidandomi in maniera superficiale? oppure no?
:-))))
Ricky, cosa risolvi con l'insulto e l'offesa diretta? di certo non servono a rafforzare il tuo sentire, anzi, lo sviliscono.
il non demordere, non significa ricorrere agli insulti in prima pagina verso chi è diverso da te.
le tue aggressioni verbali sono assurde,
è un atteggiamento errato e solo fine a se stesso.
e poi, cosa significa prendere in mezzo il fidanzato di Kat?
tu non eri il primo a supplicare di non nominare persone assenti o legate sentimentalmente a te?
se stili delle regole per, il tuo blog, dovresti essere il primo
a rispettarle,
dando l'esempio.
spero di non averti disturbato più di quel tanto.
bene, a fine settimana ripasso per vedere se hai "approvato" il mio commento, qui i tempi di attesa sono più lunghi della barba di Babbo nataloso..
.attimiescappo
Offendo sempre per secondo perché mi sono rotto il famoso cazzo di sentirmi dire che inneggio all'odio solo perché giustifico la lotta contro il Male.
Non sono offese quelle di Martina e di Kat che non sta al gioco e se la batte
in ritirata con inutile sarcasmo?
Una stronza e una stronzetta, questo sono.
Mai negato che l'ARTE sia realtà, nella parola realtà c'è
il lavoro anche, che pensi? Che la realtà sia un dato
acquisito? No, è in continua trasformazione...
la realtà è un manufatto che non finisce mai di "manufarsi",
ecco.
Attimi, figurati. Non mi disturbi mai, a volte mi fai incazzare,
ma ci sta, non sono nato per la serenità, non è la mia natura.
Besos
Posta un commento