martedì 19 settembre 2017

PENSIERI STUPENDI

PENSIERI STUPENDI
Se appena svegli non sentite il desiderio di ascoltare Mozart,
che vivete a fare?
*
Cercate di ritagliare nella vostra vita un piccolo spazio
per il lavoro, e sarete sul sentiero della felicità.
*
Donate ogni giorno un senso alla vita, oggi per
esempio dedicatelo al tatto.
*
Non si tratta di un bicchiere mezzo pieno o mezzo
vuoto, si tratta di avere sete.
*
Amo gli sconosciuti perché hanno sempre una
caramella.
*
Gli specchi si coltivano come giardini misteriosi.

6 commenti:

Engy ha detto...

appena sveglia, se non c'è il caffè, non c'è Mozart che tenga!
:-)

Paoly ha detto...

Oggi sono stata a Carrer del Call e nell'antica sombreria Obach mi sono comprata il beretto di Salvador Dali. Rosso. Si. Ohsssi. Ecco perché vivo: per comprare cappelli.

Engy ha detto...

Io vivrei per comprare profumi (balocchi no), ma al momento non posso schiodarmi dal condizionale :-( troppo costosi ahimè!

attimiespazi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
attimiespazi ha detto...

PENSIERI STUPENDI 2 - LA VENDETTA

se appena svegli non sentite il desiderio di tornare a dormire
che vivete a fare?
*
cercate di ritagliare nella vostra vita un grande spazio per cazzeggiare,
e sarete sul sentiero dell'umanità
*
donate ogni giorno un senso alla vita, oggi per esempio dedicatelo
a quello alternato
*
non si tratta di un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto,
si tratta di un bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno
*
amo gli sconosciuti perché sono perfetti
*
gli specchi si arrampicano?
.
.
.

Anonimo ha detto...


se appena svegli vi accorgete di iniziare a dormire, che vivete a fare
*
cercate di ritagliare una vita nel vostro cazzeggio e sarete sul tratturo dei cani da pastore
*
....e se ve la sentite andate in senso vietato, con gusto
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...meglio vederlo sempre pieno a metà
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gli sconosciuti Perfetti oltre le caramelle distribuiscono chewing gum sotto un ponte. molto amati dagli americani residenti a Brooklyn
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gli specchi coltivati in giardino si arrampicano... come l'edera
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anonimo psillio