martedì 2 agosto 2016

LE PICCOLE TRASGRESSIONI

Mi concedo delle piccole trasgressioni alla dieta, vado a letto,
poi mi alzo e scendo in cucina, prendo un bicchierino di
sambuca e mezzo biscotto Vitasnella. E mi sento felice.
Quindi bastava così poco per essere felici? Ci sono voluti
47 anni per capirlo. Una sambuca e mezzo biscotto, ecco
la felicità. Perché non lo scrivono nei manuali che è così
facile essere felici? E se finissi l'altra metà del biscotto?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Stai peggio dei barboncini...

attimiespazi ha detto...

se finisci l'altra metà del biscotto potresti venire a conoscenza
dell'assoluto adamantino.
i biscotti sono la forza risanatrice oltre ogni misura..

.attimi

Anonimo ha detto...

🐩 che poi Ricky è un bel nome pure....per un barboncino!! Come Fuffy Billy. EHEHEHEHEH! 🐩 🐩 🐩

attimiespazi ha detto...

pura verità (che mi cecassero se non è vero): un ragazzo, vicino di casa, ha chiamato il suo cagnolino batuffoloso Freddy.
una vicina, vicina del mio vicino e quindi anche mia vicina (stiamo tutti vicini, vicini), ha chiamato il suo gatto Diego.
forse uno per ricordare Freddy Mercury e l'altra per ricordare Diego De La Vega (Zorro).
se prendo un criceto lo chiamo Zorro; anzi, devo prendere un criceto per chiamarlo Zorro.
dopo, noi vicini, potremo intonare "Alla Fiera Dell'Est"..

.attimidellaserie:divagazioniestiveenon

Anonimo ha detto...

:-)

Anonimo ha detto...

Il mezzo biscottino è sempre più poetico dell'intero,
perché, quando hai un buco nello stomaco, lo riempie in modo metà-forico!

Luca