Non credo affatto al mistero delle donne, io mi sento più misterioso
di tutte le donne che ho conosciuto, anche se sono vittima del mio
cazzo, le osservo, le osservo quando guidano, sono le più
stronze, ti mettono sotto anche se sei sulle strisce, le osservo
quando camminano con passettini nervosi, col cellulare in mano,
tutti questi automi femminilizzati che non sanno più sognare
e rallentare il passo, le osservo quando parlano, pescano le parole
dal reggiseno, non estirpano il logos dagli abissi, e le osservo
anche quando le scopo (ehm, quando le scopavo), godono come
in una crisi epilettica, godono come delle sante ma hanno l'anima
di una segretaria, eppure...eppure capita di imbattersi in un
enigma vivente, a volte, ed è la donna-voragine, la donna che
risplende di incubi e tremori, ed è la donna che ti strappa il cuore
e ti dice " sono tua, soltanto tua, in questa notte eterna".
1 commento:
Dice: "sono tua, soltanto tua in questa notte eterna". Dico: "per favore, lascia perdere che già ho le labbra screpolate.."
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