giovedì 26 settembre 2013

LE FOLGORAZIONI DELLA MIA VITA

Le folgorazioni della mia vita: l'albatro di Baudelaire e la carogna,
il cuore rivelatore di Poe, uno, nessuno e centomila di Pirandello,
Cervantes, i quattrocento colpi di Truffaut, Dr. Jekyll e Mr. Hyde
di Mamoulian, Vampyr di Dreyer, Otto e mezzo di Fellini, Psycho,
Felicità di Al Bano e Romina, Piero Ciampi e Leo Ferré, Pompeo di
Andrea Pazienza, i quadri da un'esposizione di Mussorgsky, Otello
di Welles, e anche quello di Shakespeare, le dentone di Gualerzi,
Germania Anno Zero di Rossellini, al di là del principio di piacere
di Freud, le illuminazioni di Sandro Penna, Ungaretti, Omero,
Oscar Wilde, specialmente il De profundis, il sorriso di Alda
Merini alla fine del mio film, le mani di mia madre, la morte di
mio padre, mio fratello dopo essersi rasato tutti i riccioli, il mare,
e tutte le persone che ho incontrato anche solo per un attimo.

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