DIALOGO CON IL MISTERO

Ricky Farina: non ti faccio mistero che ti trovo molto misterioso.

Mistero: grazie.

Ricky Farina: e sei anche educato!

Mistero: cerco di attenuare il fardello che hai sulle spalle.

Ricky Farina: quale fardello?

Mistero: la vita.

Ricky Farina: già, e la morte?

Mistero: la morte è leggera.

Ricky Farina: la vita invece è passeggera.

Mistero: esatto, una passeggera ingombrante.

Ricky Farina: che rapporto hai con tuo fratello enigma?

Mistero: enigma è una puttana.

Ricky Farina: in che senso?

Mistero: ha ceduto il suo copyright alla settimana enigmistica.

Ricky Farina: che tristezza, si è svenduto, hai ragione.

Mistero: non nominare quella parola!

Ricky Farina: quale parola?

Mistero: ragione, una parola che detesto.

Ricky Farina: preferisci il torto?

Mistero: mi è più simpatico.

Ricky Farina: la ragione è la prima della classe.

Mistero: ma l'ultima nella vita.

Ricky Farina: che rapporti hai con la speranza?

Mistero: è la mia ragazza.

Ricky Farina: mi ha sempre fatto pena la speranza.

Mistero: perché?

Ricky Farina: è destinata a morire da sola, per ultima.

Mistero: non ci avevo mai pensato, ma non è così.

Ricky Farina: no?

Mistero: no, non la lascerò mai.

Ricky Farina: le stringerai la mano quando verrà il suo turno?

Mistero: sì.

Ricky Farina: che cosa ti emoziona?

Mistero: essere me stesso.

Ricky Farina: e tu chi sei? che cosa sei?

Mistero: mistero.