Ormai è chiaro: sono un masochista. Ieri corsa notturna in bici
verso una farmacia per lenire un mal di denti assoluto. Universi tritati
nelle gengive mi facevano quasi urlare. Eppure in un certo senso mi piaceva.
Soffrire nella notte ha qualcosa di magico. Con la mia bustina di Aulin mi sono
fermato in un baracchino, ho chiesto un bicchiere di carta e dell'acqua,
la polverina magica si è sciolta subito, e ho bevuto consapevole che stavo
tradendo il mio dolore, un tradimento necessario. Ma non bisognerebbe
mai tradire ciò che ci fa sentire vivi, e il dolore è un amplificatore di vita.
Ricky Farina
Nessun commento:
Posta un commento