Il cervello è un organo delirante, il mio in particolare
è acido, corrode la scatola cranica, non ha più protezioni.
*
Cresce l'abisso in una sinfonia di annegamenti.
*
Il lutto, il letto e la lotta. Non vedo altro all'orizzonte.
*
Arieggiare e soffocare nell'azzurro, pur di non morire
attorno a me stesso.
*
Ipnotizzato dalla mia libertà non riesco a trovare una
via d'uscita perché sono in mare aperto.
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