Rifletto sulla vita. La vita scorre. Rifletto e la vita
scorre. Scorre sulle mie riflessioni. Sulle mie riflessioni
che scorrono insieme allla vita. Fino a fondersi con
la vita. Rifletto vita. E la vita mi riflette. Come uno
specchio che fugge. Fugge insieme alle mie riflessioni.
Insieme alla vita. E in questa fuga purissima di vita
c'è l'universo in espansione. L'universo in fuga. In fuga
da se stesso. E le mie riflessioni sono vita. E la vita
è riflessione in fuga. Come se ci fosse un pericolo.
Un pericolo costante, interno, incessabile. Un pericolo
che costringe alla fuga. Alla riflessione. Alla vita.
Fuggire è pensare. Pensare è fuggire. Pensare è vita.
E rifletto. Rifletto fino alla fine. Ma anche la fine non
è altro che una fuga immobile. La fuga definitiva.
Tutto è movimento. Arcaico, infinito. Anche il morto.
Anche il morto è in fuga. Attraverso la polvere.
Anche il morto è in movimento. Fino al vento, fino
alla pietra che è sedimento di vento. Alla fine,
alla fine di tutto c'è un attimo pietrificato.
Un attimo che è vento, vento pietrificato.
L'origine di ogni riflessione è il vento.
Illeso vortice.
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