Ti invito a stare bene, a non crucciarti, a lasciare
stare, a fare in modo che l'Essere si riveli alla tua
coscienza, ti invito alla lotta con l'Invisibile, una
lotta fatta di grazia, musica e danza, senza spargimento
di sangue, l'unico cadavere che resterà al suolo
sarà la mummia essiccata delle tue vecchie credenze,
delle tue paure, sarà la putrida forma con cui hai
imprigionato i tuoi sogni, condannandoli al morso della
polvere, così dolce, è vero, ma effimero e traditore.
Ti invito a non fuggire l'Assoluto che ti porti dentro.
Un assedio quieto, di immacolata ferocia, in Amore.
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