Ci sono dei gesti indimenticabili nella storia del cinema,
gesti che hanno la poesia della disperazione, la mano di
Quinlan che sparge le carte del destino sul tavolo di
Tana è uno di quei gesti, entrano nella corteccia cerebrale
e non se ne vanno più, perché il vero cinema è immortale.
Nessun commento:
Posta un commento