martedì 30 aprile 2019

SPIEGO SILVANO A KAT

Premessa: grazie Svalbard per l'incoraggiamento, ma purtroppo devo
informarti che definire Pesce un "sicario" non appartiene al mondo
del ragionamento, ma direi che possiamo chiuderla qui, no?
Ognuno resti nelle proprie "emozioni".

Cara Kat, Silvano quando parla col tassista lo fa solo per stimolarlo
a non farsi stritolare da una società strutturata per rubargli il tempo
della vita e lasciargli solo quello del lavoro, più le briciole.

Che le briciole siano dedicate al lavoro, non alla vita.
Quindi: non se la prende col tassista, ma con l'attuale
organigramma della società. Come il medico combatte
la malattia, non il malato. Capito?

Per lui l'essere umano deve soprattutto "giocare" come fanno
i bambini, per questo ama così tanto i bambini che poi
vengono "tumefatti" dalla scuola e dai ruoli.

Puoi non essere d'accordo con questa visione ma non puoi
accusarlo di ipocrisia o di essere snob.

Anche perché Silvano "lavora" tantissimo, pensi che sia
facile essere come Silvano?

Per quanto riguarda il sottoscritto: io so di valere, il tempo
mi darà ragione, la mia "opera" ha un valore assoluto
perché racconta l'essere umano e lo fa con poesia, non
con un po' di poesia, con poesia e basta, senza il misurino
del più o del meno.





45 commenti:

Anonimo ha detto...

fatti tirare il culo come ti pare ma Pesce è stato un sicario.
non importa se a me e a te stava pure bene, e ad altri no, che possono andare a morire ammazzati pure loro, ma Pesce era un sicario. Tu non lo sai ma lo so io. e per me puoi andare sicuramente affanculo, quello che ti dovevo dire te l'ho detto.

Le parole hanno troppo peso in questa società di stronzi (furbi o stolti) che ci si nascondono dietro. I fatti non valgono niente per i medesimi stronzi.

su Agosti: certo se fossi stato quel tassista lui scendeva e andava a piedi. così alemno evitavo di sentire le solite cagate snob di sinistra col culo degli altri. le so già.

PS: tenere presente che il 90% dei tassisti d'Italia sono fasci, ma fasci fasci. Che non abbia fatto scendere Agosti, un tassista fascio, non mi stupisce assolutamente. Ma magari è solo un caso di uno che stava lavorando ed è abituato a sentire le qualunque stronzate dei clienti che carica.

Anonimo ha detto...

Capito?!? Ma non e' spocchioso dare per scontato che io non capisca il pensiero di Agosti solo perché non lo condivido? Detto ciò non ho voglia di sprecare ancora parole con una persona che non si pone al mio livello di conversazione ma che deve spiegarmi qualcosa...l'ho gia fatto con lei e me ne sono pentita (l'ultima e' stata che farei la bizantina sul solco delle torture della partigiana Nori! Mah...stendo sempre un velo pietoso)
Quello che voglio dirle però e' che è ovvio che Agosti critichi il sistema e non il lavoratore (vorrei anche vedere), ma nel farlo offende in maniera falsamente bonaria il lavoratore, che tratta in maniera paternalistica e da schiavo che mai si svegliera'! Per me un vero rivoluzionario, invece di usufruire come tutti delle comodità di questa societa'(cellulare, taxy, casa, cibo acquistato nel supermercato ecc...) e giudicando chi sgobba per produrli come moderni schiavi stupidi, forse per coerenza dovrebbe ritirarsi sulle montagne e fondate una comune in stile kirdisia! Ma scommetto che non lo fara' mai: piu comodo aprire un cinema in centro e continuare a predicare come un moderno guru! Trovo tutto ciò un' odiosa, grossa contraddizione , che si umano e compassionevole ha veramente poco! Trovo più vive e interessanti le riunioni sindacali partecipate dell' azienda dove ho trovato lavoro, che i comizi e la paternali inutili del saggio Agosti...
Kat

Anonimo ha detto...

Di agosti so poco o un cazzo, non lo conosco di persona, quindi non me la sento di dire nulla sull'uomo. Tolto che del giudizio di Farina sulle persone c'è da fidarsi come di un carabiniere che ti cita la teoria della relatività. E parlo per esperienza diretta.

Mi ricordo di un episodio in cui spiegava che lui riprendeva le manifestazioni studentesche del sessantotto perché si avvicinava ai commissari di Polizia e faceva finta di intervistarli, e quindi i pulotti poi lo lasciavano stare. E lui riprendeva tranquillo le botte. E poi commentava.
Formidabili quegli anni... sì, e 'sto cazzo.

Ecco, bel furbo, dirà qualcuno. E magari pure io. Però... uno così a 'sto stronzo quà non lo convince.

Epperò io da uno così che poi mi spiega come devo vivere da compagno e non da schiavo, che sono un servo dei padroni e non lo so... io non compro manco 2 euro se me li offre a 1,8.

Perché i furbi sono tutti uguali. e stanno di quà e di là. E a me manno rotto il cà...

'A Silvà... per me scendevi. Poi non so.

Anonimo ha detto...

...ma guarda, anche lei non si sarebbe sentito stimolato , ma solo offeso e dileggiato?!? Che strano uomo...io invece dopo una giornata di lavoro, avrei sicuramente colto con un maniera propositiva lo stimolo lanciato mi del saggio Agosti, ma avrei fatto tesoro...si, mo me lo scrivo!! La prossima volta però la traversata te la fai a piedi senza piegarti alle comodita' sociali che la società schiavista e lo " schiavo" ti pone!! Io continuo a sentir riecheggiare lo spernacchione di Sordi...maH
Kat

Anonimo ha detto...

Il Tassinaro Alberto Sordi faceva i pompini ad Andreotti, vediamo di non dimenticarlo, Kat.
Agosti ci si sarà ispiarato, visto che quello straordinario stronzo di Sordi aveva fatto salire pure Fellini suo... Altro buono quello.

Guarda che sta gente non si inventa un cazzo da 2000 anni, anche se dicono che la revolution, la resitance, la rive gauche... ma se controlli non sanno fare niente... 'Na musichetta, un primo piano di un tizio che passa, due che slinguano... uno che fuma... l'altro che piange perché pensa a quant'è stronzo...

Sei te Kat che ci vedi il taglio poetico dell'inquadratura...

Scherzo!

Anonimo ha detto...

https://youtu.be/mzaQ4jefvdk

Anonimo ha detto...

"Perchè io valgo".

Farina coem testimonial dello shampoo l'Oreal mi pare un'idea davvero... davvero.

Anonimo ha detto...

..ma poi anche questa storia, snobbissa, che i pargoli dovrebbero rimanere nella loro primitiva, beata ignoranza per non essere contaminati, "tumefatti" dalla scuola e dai ruoli?!? Ma come? Ma se ama tanto i bambini (vorrei vedere chi non è turbato nel profondo quando vede un bambino soffrire), come può non essere contento se in un paese del terzo mondo, o nel nostro dopoguerra, i bambini grazie alle scuole (discutibili percarita', e sicuramente sui cattivi maestri si potrebbe aprire un capitolo ), abbiano acquisito una alfabetizzazione, un sapere, una cultura di base che gli ha permesso di emanciparsi da uno stato di totale ignoranza, magari ad avere strumenti che gli permettano di poter ambire a qualcosa di più che fare il contadino (con tutto il rispetto per il nobilissimo lavoro di contadino)?! Purtroppo non viviamo più in uno stato di natura ...ma da mo'....e per sopravvivere, relazionarsi con gli altri, acquisire le basi per una specializzazione, per un futuro mestiere, oppure imparare il pensiero e la storia di chi ci ha preceduto e poterlo comunicare agli altri, occorre un' istruzione . Ma non è snob, per un laureato (con scuola di specializzazione e diplomi in ambito cinematografico, quindi che ha studiato per un mestiere) dire: il resto del mondo dovrebbe rimanere analfabeta, una massa di animalini sgambettanti e puri, allegri e giocosi, primordiali ("come durante la guerra quando c 'erano le bombe , ed eravamo tutti bimbi allo stato brado, ma finite quelle siamo stati costretti ad andare a studiare..." cit.)!?!
Trovo Agosti un intellettuale snob, pieno di inutili contraddizioni, e davvero antipatico...non mi interessa che mi si faccia la sua esegesi, purtroppo l' ho letto e ascoltato a sufficenza!!

Anonimo ha detto...

...e infatti non mi pare proprio che Agosti abbia figli. Ma parla di figli tumefatti dalla scuola... Farina parla di lavoro... e non ha mai lavorato in vita sua.

sempre pronti a scopare col culo degli altri, i compagni de noantri. E' per questo che poi se non hanno un apparato di protezione mediatica che interviene a tutelarli, i loro ragionamenti si squagliano come neve al sole.

Per carità, non sono mica i soli che provano a spiegare al prossimo come vivere senza avere la minima idea di che cazzo stanno dicendo... Mio padre buttò fuori da casa mia un prete che era venuto a benedire per Natale, che provò a dirgli come doveva curare me e mia sorella, e mia madre. Gli rise in faccia e gli disse testuale: "ma che cazzo ne sai te... ma bagna sti due muri dì un padre nostro e vai va".
Fanno pandan con quelli di Verona pro famiglia che son tutti divorziati...

E questi sono la stessa gente, solo che hanno un'altra divisa. Ma le cazzate son le stesse.

attimiespazi ha detto...

ciao Ricky,
questo messaggio è rivolto a te.

spiegare in poche righe Agosti è un azzardo, come pure spiegare certe sue frasi che fanno parte di un suo percorso ben definito che andrebbe approfondito, ma apprezzo il tuo piccolo sforzo.
io ho incontrato quest'uomo, gli ho parlato e condivido con te, in questo tuo spazio le mie impressioni su questa coscienza superiore, questa Persona luminosa protesa verso il mondo che non ha dimenticato il suo cuore bambino e che sprigiona Amore. seppure l'incontro sia stato breve, ha suscitato in me una forte attrazione emotiva ed intellettuale. la sua presenza, le sue parole, i suoi abbracci, i suoi baci mi hanno fatto sentire "a casa", nella dimensione Amore. Silvano è Amore..

.attimi

Anonimo ha detto...

https://youtu.be/YJ2C8JbCx-U

attimiespazi ha detto...

a me invece pare che Agosti abbia un figlio, pensa un po'!
ah, che trastullo parlare delle persone senza conoscerle, vero?..

Anonimo ha detto...

Non l'ho trovato scritto da nessuna parte che abbia un figlio.
Ti pare, o lo sai per certo? L'hai visto, conosciuto? L'hai baciato pure a lui?
Se no sei stronza tanto quanto me. E non mi stupirei affatto della circostanza.

attimiespazi ha detto...

attaccati al tram..

Anonimo ha detto...

Tie', mezzo chilo de cannelloni pure a questo.

Anonimo ha detto...

e tu a 'sto cazzo.
Ripeto: lo sai per certo o no? Io ho cercato parecchio.
Pronto a fare le mie scuse a lui e a chiunque, se ne ha. Pure a te.
Se no, te sei la solita imbecille che scrive a cazzo.
SOLITA e IMBECILLE.

Anonimo ha detto...

Ahahahahaha troppo forte. Attimi, mica lui.

Anonimo ha detto...

che ti dai all'anonimato di sponda Attimuccia?
lo sai o no?

Anonimo ha detto...

mezzo chilo de cannelloni...?
ma non è meglio per te un bel cannellone da mezzo chilo Attimi?

attimiespazi ha detto...

per l'amor di Giove e Saturno!!!
non so proprio che farmene delle tue scuse 19:36.
"pussa via brutta bertuccia!" (Sordi docet)

non sono Anonimo 19:38 !!!

Anonimo ha detto...

ma dartelo in fronte però... mica da mangiare Attimi.

Troppo forte Attimi, ahahahah...

Anonimo ha detto...

'A rimbambita... le scuse te le faccio se mi dimostri che Agosti è padre.

'A scema! (Sordi placet)

attimiespazi ha detto...

pussa via, brutta bertuccia!..

Anonimo ha detto...

la solita sparacazzate...
Ammmore!

Freddy ha detto...

Agosti è come quelli che credono al Buon Dio, e che accusano chi non ci crede, di essere causa dell'esistenza del Diavolo. Lo dice pure: "Se tutti facessero come me..." Praticamente si è rilasciato un bell'attestato di innocenza..."in causa sui". È un capolavoro, è un genio e un Santo! Gli è riuscito un bel colpo di (mala)Fede... Bella per lui!

Anonimo ha detto...

Sintesi perfetta!
k

Anonimo ha detto...

In questo suo modo, quasi messianico, di proporre il suo pensiero, l' ho sempre associato ad un santone come Bhagwan Shree Rajneesh detto Osho , per poi scoprire che lui stesso lo intervisto' perché ne apprezzava la saggezza e la lungimiranza, tanto da intitolare il ritratto " Osho una tigre tra le pecore" (un po come lui tra il gregge dei lavoratori; ), però poi la storia ha rivelato l' enorme bluff che si celava dietro a questo presunto illuminato: una volpe in mezzo a delle pecorelle!!!
k

Freddy ha detto...

http://ungiornalistanellarete.tgcom24.it/files/2015/05/1507935_368828993307053_7662196027527369580_n.jpg

Anonimo ha detto...

Insomma, dare del prete al vate non era così sbagliato.

Freddy ha detto...

Da qui si capisce pure perché a Riccardo piace. Pure lui campa di certe illusioni su se stesso. Che esistono solo, nella sua testa. Come ammette alla fine di questo post... i coglioni vanno sempre in coppia!

Account Zero ha detto...

=Io ho cercato parecchio.= (anonimo 19:36) Pretendi di trovare tutto su internet? 'A rintronato schiavo del web....

Anonimo ha detto...

spiegare una persona ed il suo pensiero ad un’altra, passaggio di informazione ma comunque con vizio di percezione ed interpretazione personale. ci sarà una versione per ogni ascoltatore. io vorrei leggere del l’interpretazione di Andrea sul suo amico bellissimo, conteso dalle donne e assassino.

Anonimo ha detto...

insomma, sto Agosti che parla di figli, ce li ha o no?
Account di merda, rispondi o falla finita te e l'amica del cazzo tua.

Tolto che forse Agosti pensa che siamo tutti suoi figli... alcuni più figli di altri... di mignotta, vero account di 'sta minchia? E tu lo sai.

e basta con sta cazzata dei figli che m'ha stufato.

Anonimo ha detto...

21:37

non ho capito... spiegati meglio per favore.

Anonimo ha detto...

ah, forse ho capito...

Mauro.

eh già... lui era proprio un assassino, ma il fatto che fosse bellissimo lo rendeva tale a una trappola, hai presente uno di quei fiori bellissimi che poi ammazzano le api? Lui era così.

Ho capito bene?

Anonimo ha detto...

Andrea una o due volte buttò li, così come se parlasse del più e del meno, dei cenni ad un suo amico. visto che ognuno da sue interpretazioni sul prossimo vorrei capire meglio quanta realtà c’è in quello che ha detto.

Anonimo ha detto...

Fosca mi preoccupa sta cosa che sono d'accordo con te un po' troppo spesso.

Anonimo ha detto...

22:01
non era un mio amico. Mauro non aveva amici. Usava le persone, sua madre le sue sorelle... e appena ha potuto le donne che gli cadevano ai piedi. Ma anche gli uomini.

Non so dire, pensandoci bene, se fosse nato killer: so per certo che lo divenne. Forse la sua deriva, la scelta, dipese dalla sua famiglia, credo da sua madre, con la quale aveva rapporti incestuosi, si sapeva, così come con le sorelle. Quindi cadde da una parte piuttosto che dall'altra. E siccome era dotato di una forza fisica tremenda, picchiare prima e uccidere poi per lui era una cosa non dico normale, ma plausibile. La droga non lo indeboliva, anzi. La vendeva e ci guadagnava.

Era dotato di un'intelligenza brutale e creativa. Ovvio che abbia capito che sfruttare le donne era semplicissimo per lui. Le donne che si volevano far sfruttare certo. Altre pur di stargli appresso hanno corso rischi, altre son riuscite a scappare da lui. Poche.

Era il Male, e il Male è spesso attraente, affascinante. C'era un ragazzo, Gaetano, che era brutalità pura, violenza e basta. mauro gli procurava le donne e lui gli si asserviva.
Insieme era la morte che girava per il quartiere.
Alla fine se non avessero fatto una cazzata con il figlio di Epaminonda non ce ne saremmo liberati mai.

Ringraziare uno come Epaminonda è terribile, lo so. Ma andò così.

Le donne pensavano forse di poterlo redimere, o soccorrere... e morivano una dopo l'altra. Morivano dentro.

Anonimo ha detto...

Io butto lì solo la merda che gente stupida decide di raccogliere.

Mauro non era merda, purtroppo.

Tu che leggi, forse, lo sei.

Agosti ripeto, non lo conosco: mi pare abbia un modo di fare e di pensare, in pubblico, per quel che vedo, che non mi convince.

Tolta la mia naturale avversione istintiva per i bresciani.

Poi magari è la persona migliore del mondo...

Il discorso di chiedermi un raffronto psicologico tra Mauro e Agosti smerda solo chi lo fa.

Anonimo ha detto...

Vuoi che paragoni Mauro a Pesce?

Persone diverse. Secondo me Pesce era più simile a Gaetano.

Mauro manipolava la gente. Gaetano era un sicario. farina si offende se paragono Pesce a Gaetano? Non me ne frega un cazzo.

Ovvio se Mauro era costretto o trovava piacere nel farlo uccideva pure lui. Ma di solito era uno che guardava e controllava gli altri. O altre. Sua sorella più piccola, era come lui. Sua madre anche. L'altra è scappata e non se ne più saputo nulla.

Stasera vedevo al TG la notizia di Taranto, di quel uomo infermo ucciso dai ragazzini killer. Ebbene Mauro, e Gaetano, e altri che ho conosciuto, quella violenza la facevano un giorno sì e l'altro pure. E non su infermi. La facevano su chiunque. Mauro su donne in particolare. Tutti lo sapevamo. E tutti aspettavamo che queste donnelo denunciassero. Non è mai successo.

Io so, come sono fatte davvero moltissime persone. Mi sono trovato spesso nella situazione di dovermi adeguare a questo livello di violenza. Era come cadere in un buco che non finiva mai. Un lancio notturno da 1000000000 metri di quota.

Non so cosa altro dire.

Anonimo ha detto...

Gartosoglio era piena di gente "normale" che si drogava, giocava d'azzardo, che faceva prostuire mogli e figli per pagarsi i debiti con gli strozzini... che vendeva testimonianze false, che si faceva rubare la macchina e i fucili da caccia per fare le rapine... e la droga. C'era droga ovunque. Dagli ospedali gli infermirei e i dottori si rubavano la morfina, la vendevano per pagarsi le partite a carte coi mafiosi, che gli toglievano tutto. E loro poi si vendevano tutto. La morfina poi andava a persone normalissime, davanti, che invece erano marce dentro a un livello inimmaginabile.
In cima c'era il Tebano, Epaminonda, e sotto le varie famiglie siciliane calabresi pugliesi immigrate. E i cc e ps mangiavano e si facevano come e più degli altri.

Mauro si muoveva in quest'ambiente, lo aveva capito, lo usava. Perché aveva capito che nessuno parlava. Bastava non toccare certe persone. Il resto erano pecore da tosare, squoiare, mangiare e fottersi.

Quello che mi lasciava sbalordito era la passiva accondiscendenza della gente, delle pecore anzi. Accettavano mauro e gli altri perché di fatto erano complici.

A scuola, alle medie, c'erano ragazzine di 12, 13 anni che già si sapeva che erano donne di Mauro e di altri capi. E ne andavano fiere.

Quando alle superiori incocciammo in quelli della politica mancò poco che gli cagassimo in bocca dal ridere. Era tutta una balla clamorosa. Gli sbirri sapevano tutto di loro, perché la droga la compravano da quelli come Mauro e da quelli di Epaminonda.

Quelli della politica erano infiltrati ancora prima di parlare di collettivi e cagate simili. Forse è da questo che quelli della politica mi hanno sempre fatto allargare le chiappe dalle risate, coi loro discorsi.
In pratica stavano pagando quelli che li denunciavano. E quelli svegli della Ps e CC stanno ancora cagando dal ridere adesso.

Anonimo ha detto...

Non era vedere il sangue, una testa spaccata da un quadretto di porfido o una sparangata, uno che aveva la pancia aperta da una coltellta, o un proiettile nello stomaco o dove cazzo l'aveva preso. Questi sono episodi, ed è come fare il lettighiere per la croce verde, ci fai l'abitudine.

Quello a cui devi fare l'abitudine, che conta davvero, è il non sapere mai con chi hai a che fare, è il dubitare di tutti, pensare che tutti hanno qualcosa da nascondere. Non ti devi stupire, non devi manifestare sorpresa, devi far finta di aver capito anzi, di dare per scontato, che sono tutti merde. Tutti, nessuno escluso.
Ed è questa la cosa che se non sei una pecora carnivora, o un tosatore o squoiatore fottitore, ti ammazza dentro.
Per quanto tu possa provare ad adeguarti e per quanto tu sia abile nel proteggerti, se non sei uno di loro ma vivi con loro, questa cosa ti corrode dentro qualcosa, chiamala anima, cuore, quel cazzo che è.

E quando magari ti capita di scoprire che anche chi pensavi fosse fuori da questa merda invece c'è dentro, in un modo o nell'altro, allora il rischio è di perdere il controllo, e di pensare che se il mondo è questo allora bisogna che ti adegui, visto tra l'altro che lo sia fare. E allora sei finito. Non torni più su dalla merda in cui sprofondi, dove gli altri invece nuotano e galleggiano, e facilmente ci lasci la pelle perché comunque questa non è la tua natura.

Io odio la gente. Odio la gente perché la conosco. So quello di cui sono capaci le cosidette brave persone, quelle normali, quelli che "non l'avrei mai detto".
Questo penso perché questo so.

Anonimo ha detto...

Ci sarà chi penserà di aver capito.
Gli caco in testa ancora prima che apra bocca.

Anonimo ha detto...

00:16 quì non si aprono bocche
quì digitiamo parole
quì non puoi cacare in testa
quì si caca con la testa !
Anonimo poetazzo

Anonimo ha detto...

Ma che problemi dà l'anonimato, qui, dove di va a ruota libera. Ma chi conosce quelli che ci mettono un nick? Che ridicolaggine.