sabato 12 novembre 2016

INVENZIONI

3 commenti:

attimiespazi ha detto...

farsi ombra
farsi statua
per continuare a cercare
se stessi fra i
ricami intessuti nelle trame
di ogni sconosciuto destino..

.attimi

Maude ha detto...

Questo film mi ha ricordato il racconto "Il principe felice".
La tua telecamera diventa sguardo interrogativo e investigatore della statua e la tua voce diventa filo conduttore dei suoi pensieri, voce come veicolo attraverso il quale poter dire ciò che si immagina della vita altrui per raccontare qualcosa di sé.
E la rondinella?
Mancava solo lei!
Ma arriverà, per ora ci sono i piccioni "con le mani in tasca".

altrimentipresente ha detto...

"I miei cortigiani mi chiamavano il Principe Felice, e felice io ero infatti, se il piacere è felicità. Così sono vissuto, e così sono morto. E ora che sono morto, mi hanno posto quassù, tanto in alto che posso vedere tutte le brutture e le miserie della mia città, e sebbene il mio cuore sia di piombo, non posso fare altro che piangere."

(Oscar)