Nell'incavo della paura
germoglia il fiore che
puoi cogliere solo sul
baratro, quando sulla tua
testa passano nuvole di
altri mondi, quando il
vento è veleno e il cielo
una membrana nera, e
il tuo cuore un morso.
Nell'incavo della paura
dove tutto è tremore e
splendore, anche la rupe
scoscesa dei tuoi ricordi
frana, ed è un precipitare
lento, come una magia di
vertigine, che ti scuote nel
profondo, e ti lascia l'eco
di una sinfonia perduta.
Perdi la memoria del respiro,
uomo fragile, non sai più
da che parte rigirarti, dove
trovare un ultimo rifugio di
speranza, ed è proprio in quel
momento, nel solco dell'incubo,
che troverai la forza di cedere,
abbandonarti al vuoto, e farla
finita con questa atroce paura.
1 commento:
Emozionante...
E.
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