Ho conosciuto splendori sommersi
e tu non eri al mio fianco, sempre
lontana quando chiamava l'abisso.
Mi lasciavi annegare in me stesso,
e restavi a galleggiare sull'acqua come
un corpo senza vita, una chimera
di superficie.
Ma quanto ho sognato il gioco della
luce nei tuoi occhi, e modulavo fra
le mie mani il solco del vento che ti
rapiva.
Ora che l'ombra mi scava il respiro
tu non sei più che un ricordo, e ti sento
danzare lieve fra le macerie di un amore
implacabile.
1 commento:
sei grande...
p.s mi riguardo il ritratto della tua bocca
Eleonora
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