martedì 31 marzo 2020

FORZA CONTE!

In questo periodo pandemico metto con facilità da parte
il mio orrore per Padre Pio (pare che Conte sia un "devoto")
e per Rocco Casalino, ex Grande Fratello, e lo faccio con
fiducia verso le istituzioni, questo è il momento della
fiducia, della cittadinanza attiva (quindi non attiva in fase
pandemica), è il momento della lotta, della perseverenza,
del tendere tutti verso una meta comune: il ritorno a una
vita sociale. Per me stare a casa a vedere film, a girare
film, a leggere, a scrivere, per me è la normalità, ma non
deve esserlo per voi, voi dovete tornare a lavorare, cazzo!
Il complottista è una figura che si nutre di sospetto, che
vuole "vederci chiaro" mentre la barca sta facendo acqua.
Ora è il momento di salvare la barca, non è certo il momento
di mettersi a immaginare complotti. Il complottista sbaglia
i tempi. E' fuori luogo. Dopo, quando sarete tutti tornati
a lavorare, dopo potrete divertirvi a immaginare complotti,
è un bel passatempo al posto della settimana enigmistica.
Quindi: FORZA CONTE. Ah, oggi ho visto un altro film
meraviglioso: La visita di Antonio Pietrangeli. Completo
su You Tube. Già ero innamorato di questo regista grazie
a Io la conoscevo bene, ma dopo La visita entra di diritto
tra gli immortali, se uno è in grado di sfornare due capolavori
di questa portata...e mi mancano tutti gli altri! Sto colmando
tutte le mie lacune sul cinema italiano: i vari Zampa,
Vancini, Camerini, Blasetti, Castellani, Bolognini, Blasetti
e chi più ne ha più ne metta. Questo virus mi sta facendo
capire quanto sono ignorante sul cinema, ma sto recuperando,
vedo almeno due film al giorno. Un caro saluto a tutti,
complottisti compresi. C'è sempre la possibilità che il nostro
cervello sia manovrato da entità aliene, si consiglia la
lettura di Cartesio per tentare di non impazzire del tutto.
Baci e abbracci pandemici, a debita distanza.

Ah, dimenticavo, dimentico sempre qualcosa: guai a chi
mi tocca Sandra Milo d'ora in poi; nel film La visita è
semplicemente perfetta, adorabile, deliziosa, commovente
per bravura e fascino.

39 commenti:

Anonimo ha detto...

https://youtu.be/q1zrHysfYYk Capolavoro senza tempo.

attimiespazi ha detto...

»entra a diritto o *di* diritto tra gli immortali?

»cerca anche la ripetizione..


Davide ha detto...


Ahahaha...sei forte Ricky lo sai?
Dai, metti sul balcone un bel lenzuolo con su scritto FORZA CONTE e vediamo se dopo riesci a sfogliare le pagine della settimana enigmistica con le dita ingessate.
Ahahah! Bella poi la battuta di RITORNATE A LAVORARE...uiuiuiui mi sa che faccio la fine di Crisippo di Soli.

Anonimo ha detto...

Non c’è bisogno di immaginare complotti, essi sono una normalità della storia umana. Qualcuno per un tornaconto si mette assieme e muove verso una direzione, più gente segue l’onda più avrà ottenuto il suo scopo. Quanti di voi correranno a farsi il vaccino non appena verrà immesso sul mercato? Quanti di voi obbietteranno se verrà imposto come obbligo dopo la “pandemia”? Quanti di voi conoscono la storia dell’influenza? Quanti di voi conoscono come è prodotto il vaccino antinfluenzale? Quanti di voi sono a conoscenza dei numeri di infettività e mortalità degli altri anni? Quanti di voi si sono chiesti come mai le influenze, con i loro picchi, sono puntuali come orologi svizzeri, dopo la campagna di vaccinazione? Quanti di voi conoscono gli effetti collaterali dei vaccini, compreso l’antinfluenzale? Quanti di voi si sono chiesti se le multinazionali del farmaco guadagnano sulla salute o sulla malattia? Concordo nella lotta a tornare ad avere una vita sociale, l’importante però è porsi domande per poi adottare una scelta al momento di una possibile imposizione per il “bene sociale”. C'è un film di qualche anno fa. la vita umana legata a dei crediti (soldi virtuali) il cui totale risulta da una applicazione corporea. Se non hai abbastanza crediti e nessuno ti fa un prestito con passaggio di crediti, vai in rosso e muori. Praticamente se non rendi e diventi un costo sociale vieni eliminato. Sta già succedendo? Mah, si vedrà in futuro, forse.

attimiespazi ha detto...

ciao Chicca, sei tu, vero?
- io il vaccino non lo farò, perché basterà la cura farmacologica
- non diventerà obbligatorio per ragioni che non ho voglia di spiegare ai complottisti, così non gli guasto il loro passatempo
- la storia delle influenze consiste in virus nati prevalentemente in oriente, se non ricordo male, e che con il tempo si sono attenuati per sopravvivere
- il vaccino antinfluenzale viene prodotto con il virus indebolito o addirmentato
- i numeri di infettività degli altri anni vengono calcolati in base ai sintomi, il numero di mortalità non sono precisi, perché dire di essere morti per l'influenza poiché una patologia al cuore (per es.) ha aggravato i sintomi non è corretto. ma se ti ammali di polmonite bilaterale interstiziale causata da una possibilissima complicazione di virus particolarmente aggressivo e parecchio infettivo, io penso che la cosa va vista in maniera diversa.
- i picchi delle influenze sono puntuali in base a vari fattori: al momento in cui avvengono i primi casi, la stagione fredda che solitamente coincide anche momenti più intensi di aggregazione in luoghi chiusi, e quindi il modo di vivere nella società, usi, costumi, viaggi, etc
- io conosco l'effetto collaterale del vaccino antinfluenzale sul mio fisico che ha una sua storia, mia madre ottantenne o altri miei conoscenti, invece, non hanno mai avuto alcun effetto collaterale. quindi, generalizzare non è corretto, bisognerebbe indagare situazione per situazione. i vaccini antinfluenzali non possono essere paragonati con altri salvavita tipo antidifterica, antivaiolosa, antimorbillo, antipertosse, antitetano, etc etc, - io l'anno scorso ho dovuto fare l'antitetano per una piccola ferita, in doppia dose (una con vaccino e una con plasma umano) per evitare conseguenze "mortifere")
- certo che ci guadagnano le multinazionali del farmaco, infatti io sono una di quelle persone che non va in farmacia per un mal di testa ed evito di imbottirmi di medicine. invece, a quanto pare, oggi se sei anche un po' depresso o hai difficoltà pratiche, si ricorre subito ai medicinali o alle droghe.

ecco, ho risposto per quel che so, e che mi basta.

qui a Bologna tutti super organizzati, c'è stato un cluster subito messo sotto controllo. mi spiace, ma la sanità qui in ER è la migliore in Europa mica per nulla! W Bonaccini (che ha anche strigliato Conte, ma con giudizio, senza disfattismi, come bisognerebbe fare in momenti come questo)..

Anonimo ha detto...

09:08, e tu che risposte dai alle tue domande?

rickyfarina ha detto...


Si, avevo in mente a buon diritto...e poi è venuto fuori così.

Anonimo ha detto...

E la ripetizione segnalata da Attimi non la togli? Io l'ho trovata, ma non sono un complottista e neanche compro la settimana enigmistica......................

Anonimo ha detto...

Visto che non te pigli un blister de pasticche, scrivi focolaio.

attimiespazi ha detto...

13:14
ho scritto cluster perché
il focolaio è la sede principale da cui è partito il processo patologico.
i cluster sono riferiti alla presenza di più casi di covid-19 al di fuori dalle aree di focolaio..

Anonimo ha detto...

I focolai in Emilia Romagna in effetti sono stati a Piacenza e Rimini, comunque qui potete trovare tutti i dati aggiornati
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5351&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto

Anonimo ha detto...

Attimi, dovresti prendere esempio da Ricky che quando ce vò ce vò. Dovevi finire la tua risposta con .... 'gnuranton/'gnurantona! Senti che bell'effetto fa?

Anonimo ha detto...

La fonte o il ceppo sono una cosa, il focolaio un'altra. Tutti i punti in cui c'è infezione sono focolai: chiedi ai pompieri. VVFF, non Fire Department.

Anonimo ha detto...

Ecco bravo groupiette-a-mammà, fai un salto a Vo' Euganeo, così capisci la differenza.

attimiespazi ha detto...

14:17
sarebbe interessante chiarire questa cosa.
i medici, mi pare che siano molto attenti a differenziare, per orientare i casi e i diversi approcci che andranno messi in campo. i cluster sono casi di una stessa malattia provenienti da un focolai principali. a Rimini e Piacenza ci sono stati focolai, ma a Bologna dei cluster. in medicina ragionano così durante le loro indagini epidemiologiche..

attimiespazi ha detto...

praticamente, i medici nelle loro indagini differenziano
-casi sporadici
-cluster
-focolai
per poi agire di conseguenza..

Anonimo ha detto...

io penso di amare questa donna..............

Anonimo ha detto...

Sì effettivamente ai fini pratici sono differenze fondamentali. Infatti ricordo le prime dichiarazioni di Fontana e Gallera che parlavano di cluster come noi di vate attimi e groupiette-a-mammà. Poi marcia indietro: focolai erano. Di clisteri non hanno più voluto sentir parlare.

Anonimo ha detto...

Non avete dubbi, groupiette-a-mammà, tu ami questi donna e avalli ogni cosa dica. Cazzate soprattutto.

attimiespazi ha detto...

15:29 ahahahahahah

comunque, funziona così a fronte di epidemie. occorre fare una classificazione dei casi per poter investire le giuste energie e le risorse disponibili, nei tempi, nei luoghi e nei modi più efficienti possibili, nel logico tentativo di ottimizzare gli interventi.
si seguono protocolli condivisi dall'intera comunità scientifica.
io ho solo condiviso queste informazioni,
e ho chiarito a chi mi faceva l'appunto perché ho preferito usare la parola cluster, piuttosto che focolaio..


Anonimo ha detto...

Embè groupiette-a-mammà non dai l'occhei alla portinaia del tuo cuore? Ci sei arrivato pure tu a capire che ogni pezza che mette è peggio del buco? Tranqui l'amore supera tutto.

Anonimo ha detto...

Sei 'gnurantun, non arrivi a capire che a Bologna ci sono stati dei cluster e non sono scoppiati dei focolai come a Piacenza e Rimini. Bravissima Attimi................

Anonimo ha detto...

11:25 purtroppo ho solo domande e gran poche certezze. Come in Tribunale tante prove indiziarie portano ad una presunzione di colpevolezza, ma bisognerebbe comprovare ed io non ho la capacità ed il potere di comprovare alcunché. Certo mi fa pensare il fatto che hanno reso obbligatorio da poco, al fine di poter accedere ad asili e scuole, 10 vaccini ai bambini. Mentre il vaccino antinfluenzale ha ancora gran poco accoglimento, nonostante la costante pubblicità negli anni. Circa 10 anni fa mi feci una ricerca su vari fronti in merito, uno scrittore segnalò che le multinazionali stavano lavorando per inserire 4 ceppi di virus nel vaccino, a suo dire per provocare una pandemia. Pare che da un paio di anni il vaccino quadrivalente sia effettivamente entrato sul mercato e guarda caso quest'anno è partita una pandemia. Una previsione di uno sconosciuto si è avverata, coincidenza? Cosa voluta e provocata? Solo domande e nessuna certezza. Però questa pandemia ha creato la consueta crisi che produce business per alcuni ed a cascata tornaconti vari. Io ho solo una certezza, che se a seguito di tutto ciò renderanno obbligatoria, per il bene sociale, la vaccinazione per tutti....io dovrò attivarmi e lottare per ottenere l'esenzione. Perché io faccio parte di quell'"1 su tot" che ha rischiato la vita a pochi mesi, subito danni (malattia autoimmune) da un vaccino e che non ha ricevuto alcuna agevolazione ne' risarcimento.

Anonimo ha detto...

09:21, se non sa comprovare i fatti che pone in sospetto, lei dovrebbe leggere più testi scientifici, e non leggere favole dove il lupo cattivo è il personaggio principale. Le malattie autoimmuni sono allo studio e non abbiamo ancora nessuna evidenza scientifica che ne giustifichi la genesi, se non quella che il corpo umano non è una macchina perfetta. Lei ha molta confusione in testa, alimentata da letture non specifiche, come ha ammesso all'inizio del suo intervento, e ciò genera grave disinformazione.

Anonimo ha detto...

Aggiungo anche che è scientificamente provato che sono spesso le infezioni a scatenare le malattie autoimmuni in una persona predisposta geneticamente. Se un malato reumatico contrae una polmonite o un’influenza rischia grosso, in quanto può comportare un peggioramento della sua situazione clinica, e per questo motivo se ne consiglia il vaccino. Chi ha malattie autoimmuni, generalmente, finisce per diventare immunodepresso a causa delle terapie che intraprende. Temo che lei non sappia proprio quello che scrive, legge troppe sciocchezze.

Anonimo ha detto...

10:06 Non si preoccupi che tanto il mio pensiero non genera nulla di che dato che non ho alcun potere. I testi scientifici sono stati letti sia pro che contro, scritti tra l'altro dalla stessa classe medica. Pertanto come vede l'informazione e disinformazione è generata dalla stessa classe medica. Che ci vuol fare, noi ignoranti stiamo nel mezzo e dobbiamo solo decidere se affidarci a mosca cieca o no. Per quanto concerne i danni da vaccino la cosa è comprovata dato che vi sono stati, dopo non poche lotte da parte di danneggiati, dei rimborsi. Sa secondo me in cosa consiste la disinformazione? Nel negare la presenza dell'altra faccia della medaglia, che vi sono dei danneggiati, che vi sono delle associazioni in merito, che vi sono stati dei riconoscimenti di danni conseguenti. La prossima volta fai un commento meno superficiale, forse risulterai meno disinformato e confuso. Comprova tu che non vi è la faccia nera della medicina. Ogni volta su questo blog c'è il solito ipocrita che fa finta che non esistono dei dati di fatto a comprova di accadimenti ed accusa l'altro di confusione, di leggere favole, di essere pazzo. Cos'è la tecnica del complotto per zittire la voce fuori del coro? E che Cristo, ma subito a comprovare che il complottismo esiste? Spiacente di essere una spina nel fianco della medicina a comprova che non sempre funziona, ma esisto come tanti e tanti altri. Un pochetto disinformato in merito??? Eppure di testi ve ne sono a iosa. Buona lettura, prossima volta meno sarcasmo e superbia nel commento, risulterà più sincero e meno falso.

attimiespazi ha detto...

10:06, 10;35. io penso che la verità sia nel mezzo, e cioè che la medicina non sia infallibile, e soprattutto che il bandolo della matassa consista proprio nella predisposizione genetica di ogni persona, oltre ai modi di vita, alimentazione e ambiente.
i medici ragionano spesso per tabelle, casistiche, indagini a campione, ma un bravo medico sa che deve abbandonarle parzialmente a fronte del singolo che presenta le sue variabili.
in un neonato che nasce predisposto all'intolleranza all'uovo, per esempio, è risaputo che reagirà male ad un vaccino in cui si usa la proteina dell'uovo. quindi, prima di fare vaccini a tappeto, vogliamo accertarci che il bambino non sia geneticamente portato a certi difetti prima di ogni azione? e prima di gridare al complotto, vogliamo capire che la predisposizione genetica alle intolleranze, non diagnosticate, è alla base dello sviluppo di certe reazioni?
a me è capitato di andare da un medico specialista che se lo avessi ascoltato, forse a quest'ora sarei in brutte condizioni (se non addirittura avrei rischiato di morire) a causa di una proposta terapeutica over. solo il fatto di ascoltare quello che stava succedendo nel mio fisico e la ricerca di un ottimo medico, mi ha consentito di razionalizzare le mie terapie e trovare un equilibrio (non certo la perfezione).
le malattie autoimmuni sono una brutta bestia.
alcuni suppongono che l'inquinamento ambientale le abbia favorite.
insomma, torniamo sempre lì. l'uomo tende ad autodistruggersi, in un modo o nell'altro..




Anonimo ha detto...

Signora Attimi, la medicina non sarà infallibile ma è grazie alla ricerca che ora lei può curarsi. Medici mediocri ci sono un po' ovunque, purtroppo, come mediocre è chi fa di tutta un'erba un fascio dichiarando che i vaccini sono dannosi. Sono gli stessi che poi piangono il figlio morto per meningite!

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa e informazioni perché non ho capito che significa p"terapeutica over".
grazie

Anonimo ha detto...

"proposta terapeutica over".

Anonimo ha detto...

12:19 fare di ogni erba un fascio è una pessima scelta, quanto tacciare di sciocchezze/disinformazione/confusione chi porta a conoscenza una realtà oggettiva sul fatto delle reazioni avverse ai vaccini. Perché finché il famoso “1 su tot” fa parte di una statistica o accade ad altri è accettabile x tutti, se capita a te cambia tutto. Io sono stata riconosciuta come danneggiata da vaccino, ricevuto anche percentuale di disabilità ma senza risarcimento ne pensioni. Disabilità riconosciuta Che poi non ho mai sfruttato per nessun tornaconto, quindi il mio danno è rimasto solo mio. Negare ciò che esiste è veramente da stolti, ma tu non sei medico ...perché se tu lo fossi non saresti stata così superficiale

Anonimo ha detto...

Che ti sia stato riconosciuto il danno è gia tanto. L'iter prevede una visita presso la propria asl che ha l’onere di accertare o meno, l’esistenza del nesso causale. Mi sembra strano che dal momento del riconoscimento, non ti sia giunto l'indennizzo relativo...

Anonimo ha detto...

In tema di vaccini la stessa categoria medica è divisa, pertanto ognuno di noi scelga ciò che lo convince di più. Tra mie conoscenze, personale sanitario che rifiuta di farsi i vaccini facoltativi. Medico di famiglia che non aveva mai avuto problemi, nonostante la sua professione, ha sviluppato una forte febbre con relativa influenza dopo essersi sottoposto una volta al vaccino antinfluenzale . Non ne ha più voluto sapere. Padre di una collega, il medico lo convince a fare vaccino flu, dopo una settimana la moglie sviluppa influenza, poi la figlia e poi anche lui. Trascinato i postumi per circa 2 mesi. Secondo anno rifà il vaccino, dopo poco inizia a non star bene, muore. Pare un blocco ai reni/intestino e poi passava i 75 anni, chissà forse era la sua ora. Signora 80 enne stava benone, il medico le consiglia di fare il vaccino, per la prima volta. Subito la prima settimana inizia a lamentare malessere, fa visite varie, viene ricoverata e non arriva a Natale. Blocco reni/intestino, si vede che pure per lei era la sua ora. Ecc.ecc. Vaccini si vaccini no, ognuno decida per se, però una cosa è sicuramente contestabile, prima dì somministrare un farmaco a persone in teoria sane e non in stato di pericolo, (dove non vale la regola rischio/beneficio) forse bisognerebbe fare una verifica al sistema immunitario. Ma questo non avviene, per ovvi costi e tempi. Una regola medica dice di mantenere intatta la pelle per non far penetrare virus e batteri, specialmente per le persone anziane, e poi con un vaccino si inocula direttamente nel corpo dei virus (dicono inattivati, ma ogni tanto qualcuno viene ritirato per contaminazione) facendogli bypassare le prime difese di naso e gola. Quando si leggono i bugiardini dei farmaci vi sono elencati danni collaterali e questi coincidono con fatti accaduti ad altri, è bene esserne consapevoli prima di sottoporsi ad un trattamento farmacologico a livello preventivo come una vaccinazione. In genere si fa una vaccinazione preventiva con l’intento di non prendere una possibile eventuale malattia, e se a questo punto lo si fa mentre si è sani si dovrebbe avere anche la sicurezza di non avere effetti collaterali gravi. Se no che è? Na roulette russa?.

Anonimo ha detto...

Sono d, accordo 15:19. Molti dopo averlo fatto una volta non lo hanno più ripetuto, come h raccontato pure Attimi, tuttavia cito.... "il Servizio Sanitario Nazionale prevede la vaccinazione gratuita per i seguenti lavoratori:
Coloro che sono addetti all’allevamento o al trasporto di animali vivi
Insegnanti (sia delle scuole dell’infanzia che dell’obbligo)
Addetti alle poste (o anche alle telecomunicazioni)
Dipendenti della pubblica amministrazione
Veterinari (sia all’interno di enti pubblici che libero-professionisti)
Personale sanitario (medici, infermieri, ecc.)
Addetti all’assistenza nelle case di riposo (rsa)
Volontari dei servizi sanitari di emergenza
Inoltre, la vaccinazione antinfluenzale è consigliata vivamente a tutte quelle categorie di persone per le quali il virus influenzale potrebbe comportare delle complicazioni per la salute:
Coloro che hanno un’età maggiore di 65 anni (in particolar modo se si trovano in ospedale o nelle rsa)
Bambini che hanno un’ età maggiore di 6 mesi (soprattutto se nati prima del termine o di basso peso alla nascita)
Donne che si trovano nel secondo e terzo trimestre di gravidanza
Adulti che hanno delle malattie croniche o acute per l’apparato respiratorio e cardiocircolatorio, patologie di metabolismo, complicazioni renali, sindromi da malassorbimento intestinale."
Anch, io penso che ognuno debba decidere per sé, se il vaccino non è obbligatorio.

Anonimo ha detto...

Per favore mi puoi spiegare il significato di "proposta terapeutica over", non riesco a capirlo né da solo e neppure nel tuo contesto.
Grazie.

attimiespazi ha detto...

ciao 3 aprile 2020 08:49____

per proposta terapeutica over intendo dire che il dottore mi aveva prescritto un aumento della dose sproporzionato del medicinale, neanche fossi stata un cavallo! :-)))
allora accusavo spesso malori (ovunque mi trovassi) che mi costringevano a recarmi in ospedale. due volte mi sono fatta il giro anche in ambulanza per le sincopi. l'ultima volta mi hanno trattenuta 4 giorni e non sono riusciti a capire che cosa c'era che non andasse. io quando stavo male sospendevo la terapia e la riprendevo a dosaggi minori, perché sentivo di andare in over dose da farmaco, ma i medici mi sgridavano.
solo quando mi sono rivolta ad un professore molto bravo che ha indagato a fondo, siamo venuti a capo del fatto che nel farmaco che prendevo c'era un ingrediente a cui sono intollerante che, sommato ad un'altra mia situazione concomitante scoperta durante la ricerca, mi causavano periodicamente i malori.
da quando ho cambiato formulazione (non più pastiglie, ma soluzione in gocce) non sono più stata male. purtroppo, sono costretta alla terapia sostitutiva, il medicinale che prendo è un salvavita, infatti non lo pago, è gratuito.

ecco, spero di aver soddisfatto la tua curiosità..

Anonimo ha detto...

Grazie per la risposta, ma ti assicuro che non è per curiosità, solo non avevo capito la frase a certo per miei limiti.
Per esempio adesso non capisco come si fa a capire di essere in over dose.
Certo sempre per miei limiti.

attimiespazi ha detto...

è un po' come quando mangi troppo e poi stai male. una vocina, il tuo corpo, ti dice che hai mangiato troppo, e ti dice anche se hai abusato di un determinato cibo. basta saper ascoltare il proprio corpo, e tradurre i segnali che ci manda..

Anonimo ha detto...

Ok grazie per le spiegazioni.