Attimi, ma dimmi come faccio a non incazzarmi con questi idioti
che infestano il blog? Uno ricorda Bertolucci e questi a sparare
cazzate sulla scena del burro. Ma si può essere più minchioni?
Che brutta gentaglia! Scambiare Ultimo Tango per un film porno
o uno snuff movie, ma si può essere più coglioni? Pensare che
Brando abbia sodomizzato veramente la Schneider! Certo, certe
finzioni sono più vere della realtà, questo è il potere dell'arte,
in questo caso arte cinematografica. Il tema etico c'è, ed è questo:
fino a che punto può spingersi un regista? Può manipolare una
attrice a fini artistici? Può farle una "violenza" per avere la sua
verità sullo schermo? Se non sbaglio De Sica schiaffeggiò
veramente il bambino di Ladri di biciclette per farlo piangere,
non vorrei sbagliarmi, in ogni caso lo maltrattò, urlò, per
ottenere un effetto. Devo ricontrollare ma credo proprio che
avvenne questo. In Ultimo Tango la Schneider sapeva dello
stupro ma non del burro, al limite di vero c'è stata solo la
spalmata del burro sul suo sedere, non altro, come vogliono
fare intendere gli idioti. Non dico che non sia violenza anche
questa, anzi, forse pure peggiore. Ma il dibattito è un altro e
potrebbe essere interessante, se nel blog non ci fossero gli
idioti!
18 commenti:
Ti sbagli su De Sica. Vediti "Come eravamo", film maker. E imparala qualcosa sul cinema.
Lo stupro ci fu. E la Schneider ne uscì più a pezzi di quanto non fosse già. Tenendo presente che Bertolucci la scelse apposta. Quello su cui possiamo discutere è se ci fu la penetrazione.
Ma lo stupro, ci fu, amico bello.
Ora ti puoi appellare a tutte le donne che conosci. Ma la figura di merda che state facendo, tu e il tuo mentore Agosti, uno dei tanti, c'è e resta.
Però, siccome lo filma un regista sessantottino...
Sei uno stupido Farina.
Come eravamo?
Forse intendevi C'eravamo tanto amati.
Piccolo idiota di due metri.
E su De Sica non mi sbaglio, non
credo proprio.
30 novembre 2018 08:35 Elimina
Posta pure a raffica per far shiftare tutte le cagate che dici...
Vai tranquillo.
Ma parla in italiano, minchioncello!
Hai ragione.
C'eravamo tanto amati. Cazzo mi confondo sempre... Controlla, stupidotto di un metro e 85.
Perché, tu non mi vuoi più bene?
hhmm, nei commenti siamo arrivati alle misure.
interessante..
:-)
.a
Scorrere verso il basso?
Sì, ok, ma il giochetto s'è capito...
In ogni caso resta il quesito etico che ho proposto.
non so, Ricky, inseguire il realismo a tal punto da far piangere un bambino o da umiliare psicologicamente un'attrice non mi pare un bell'andare nel cinema.
i protagonisti del film di Bertolucci sono morti e la vera verità con loro, e a noi non resta che fare congetture. io penso che la Romy abbia letto il copione e che quello che ha sentito come un'umiliazione sia stato il fatto che abbiano girato la scena senza avvertirla. lo hanno fatto per rendere la scena più realistica ai suoi danni. si è sentita usata, si è sentita un oggetto del film e non soggetto. io penso che lei si sia davvero spaventata e che non ci sia stato stupro fisico ma, bensì, violenza psicologica da parte di due uomini ai danni di una ragazza di 20 anni. per un'attrice o aspirante tale penso che sia importante non sentirsi oggettivizzata da un regista o da un collega.
stesso vale per il bambino di De Sica.
preferisco il cinema di strada, quello che fai tu.
è il cinema più puro e più libero che ci sia..
.attimi
preferisco il teatro, al limite..
Se uno è regista di cinema, cioè realtà riprodotta, deve filmare attori che recitano e che sono consapevoli della scena che vanno ad interpretare, in modo da non ledere sensibilità e libero arbitrio. Se si vuole realtà, spontaneità e reazioni vere ....si vada a girare documentari, previo rilascio poi di liberatoria per la messa in onda. Chicca
*pardon, nel mio intervento 09:00
ho fatto confusione citando la Romy che portava lo stesso cognome
di Maria
Solo uno stupido può porre tale quesito.
Concordo con Anonimo 08:31. Farina è si riconferma uno stupido per il quesito posto. http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/spettacoli_e_cultura/schneider-bertolucci/schneider-bertolucci/schneider-bertolucci.html?refresh_ce
Ma perché questo dittatorello non risponde direttamente nel post del dibattito invece di creare nuovo post per mettersi sul podio in cerca di clac squadrista e mettendo alla berlina gli interlocutori che dissentono? Che miseria ricorrere a questi patetici mezzucci da omuncoli.
Butta lì tre o quattro post a cazzo, che nessuno caga, e poi riposta l'argomento.
Eh beh sì è un po' una merdina in effetti. Ma si era capito da un po'.
Anonimi colleghi, idioti e stronzi come,
facciamoglielo sto favore, lasciamolo solo con le sue critiche cinematografiche: la freccia che ora abbandona / ora non abbandona e l'altra, gianluigirondi, che meriterebbe una rubrica tutta sua.
Mi correggo: Anonimi colleghi, idioti e stronzi come me, ...
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