giovedì 29 maggio 2008

INTERVISTA A ME STESSO

Signor Ricky Farina, posso farmi una domanda?

Prego.

Lei che rapporto ha col suo pene?

Col mio pene? Credo di avere un rapporto paritetico.

Mi permetto di farle notare che lei guarda il suo pene
sempre dall'alto verso il basso.

E'vero, ma lui ogni tanto mi sputa addosso.

Lei soffre di eiaculazione precoce?

Non è corretto, diciamo che godo di eiaculazione precoce,
a causa della mia famosa pigrizia.

Quindi non si offende se la chiamano "mister su e giù, su e
giù, su e già"?

Perché dovrei offendermi?

Ma le sue donne non si lamentano?

Certo, ma non trova anche lei che è una donna soddisfatta
sia una donna involgarita?

E'una riflessione interessante, quindi secondo lei
l'orgasmo crea una saturazione deprecabile?

Sì, non poteva dirlo meglio, l'orgasmo della donna
ovviamente.

Che rapporto ha con Dio?

Allucinatorio.

Perché lei intervista se stesso?

Perché trovo interessante essere me stesso.

E allora: che significa essere se stessi?

Prima di tutto significa: perdersi.

Perché?

Perché chi non si perde non si troverà mai.

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